Si chiama “Road haulage charges and taxes” lo studio dell’Ocse sulle forme e sui livelli di pressione fiscale nel trasporto merci stradale.
Tra i fattori analizzati, le tasse sul possesso dei veicoli, le accise sui carburanti e le tasse sull’esercizio e sui pedaggi.
Le accise sui carburanti, in Italia, sono in linea con la media europea (o,44 euro al litro sulla media tra 0,40 e 0,50 euro al litro), mentre il carico fiscale italiano è al di sotto della media nel costo della tassa di possesso (825 euro l’anno, rispetto alla media di 1.417 euro l’anno) e nel costo del pedaggio (0,13 euro al chilometro rispetto alla media europea di 0,20 euro).
A fronte della media europea di un costo per l’autotrasporto di 84 euro euro per trasporto, i paesi europei con i più bassi livelli di imposizione fiscale sono quelli dell’Est Europa (Romania, Lettonia e Lituania), con un costo per viaggio di 44 euro, mentre registrano un maggiore peso fiscale Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Germania, Austria e Svizzera, con un costo per carico oltre i 100 euro.