Confindustria Reggio Calabria ha giudicato “confortanti e una buona base di partenza” i dati diffusi da Giovanni Grimaldi, presidente dell’Authority, in merito all’attività del porto di Gioia Tauro: “La crescita del 18,5% del volume di attività è la riprova dell’eccellente lavoro svolto dalla società terminalista Medcenter, che dimostra con i fatti di avere una visione lungimirante, una grande competitività e un vero e proprio tesoro di competenze e professionalità.
I numeri delle performance del 2012 appaiono ancora più significativi, ove si consideri che Gioia Tauro si conferma al primo posto in Italia e fa registrare un tasso di crescita più alto che nel resto del Paese”.
In merito al decreto interministeriale Infrastrutture-Economia del 24 dicembre, l’associazione afferma: “In valore assoluto, gli armatori che attraccano in Italia saranno costretti a sborsare un terzo in più dello scorso anno.
Questa norma, in Italia, penalizza prevalentemente Gioia Tauro, che è l’unico porto che opera in un regime di reale concorrenza con gli scali più competitivi del Mediterraneo”.