Con il rapporto chiamato “Pendolaria 2012”, Legambiente analizza le condizioni del trasporto ferroviario:
i disagi per i pendolari, la classifica delle dieci peggiori tratte italiane per i pendolari e qualche esempio virtuoso.
La Circumvesuviana ha ottenuto il primato in negativo, seguita dalla Roma-Viterbo, Pinerolo-Torre Pellice, Padova-Venezia Mestre, Genova Voltri-Genova Nervi, Palermo – Messina, Viareggio-Firenze, Stradella-Milano, Bologna-Ravenna e Potenza-Salerno.
Tra gli esempi positivi invece il “Tram delle Valli”, la tramvia extraurbana di Bergamo, la tratta Foggia-Lucera, le metro-tranvie di Firenze, Cagliari e Sassari, il MiniMetrò di Perugia e il progetto Metroland per collegare Trento ai centri delle Dolomiti.
Il vice presidente di Legambiente Edoardo Zanchini ha affermato: “Serve un cambio di rotta per dare a 3 milioni di persone la possibilità di scegliere un treno pulito, puntuale e veloce.
Altro che tagli, per migliorare il servizio le regioni dovrebbero investire sul settore il 5% del proprio bilancio”.