Con una delibera la Giunta campana ha avviato le pratiche per lo smantellamento della tariffa integrata e del Consorzio Unico Campania, nel settore del trasporto pubblico.
Al vertice avvenuto tra il Consorzio, i cittadini pendolari, gli ambientalisti e gli utenti hanno espresso le preoccupazioni per il trasporto pubblico in Campania.
Nella regione Campania è già stata riscontrata una riduzione dei trasporti del 50%, un aumento medio delle tariffe del 12% con picchi del 30%, un aumento degli evasori di biglietti dal 18% al 30%.
Arturo Scotto, Coordinatore Regionale Sel Campania ha affermato: “La fine del consorzio Unico Campania è un’ulteriore segnale di questa gestione regionale nel trasporto pubblico.
Dopo il fallimento dell’EAV oggi è stato decretato il colpo mortale al sistema integrato di trasporto pubblico campano, i cittadini pendolari che chiedevano risposte e soluzioni rispetto all’inadeguatezza dei mezzi di trasporto, non solo non avranno un servizio degno di una grande capitale europea, ma si troveranno un aumento considerevole del biglietto e degli abbonamenti mensili”.