Il porto italiano di La Spezia e quello coreano di Busan da oggi hanno avviato il progetto di cooperazione nel settore ICT della logistica.
I due importanti centri hanno dunque la possibilità di scambiarsi informazioni automaticamente.
Le merci che viaggeranno verso il porto spezzino ora saranno tracciabili passo per passo, grazie alla tecnologia RFID (identificazione a radio frequenza).
Dietro a questo passo in avanti per la logistica nazionale e non solo, c’è il lavoro di alcuni tecnici coreani, incaricati dal proprio Ministero dei Trasporti per sviluppare una tecnologia che rende oggi i due porti ancora più vicini.
Il progetto è stato coordinato da Federica Montaresi dell’Autorità Portuale della Spezia, con il supporto operativo del terminal LSCT.
Grande la soddisfazione di Lorenzo Forcieri: “In questo modo, attraverso un test più completo, molto importante anche per le grandi industrie coreane, si avvicina l’obiettivo di poter aggiungere velocizzazione ed efficienza allo scalo portuale spezzino”.