La situazione di difficoltà economica della Grecia è tristemente nota.
Ma lo stato si rimbocca le maniche e affronta, con tutti i mezzi a sua disposizione il momento, accettando anche le imposizioni dall’Unione Europea, al fine di ripianare il debito del Paese con la Comunità.
La Grecia così ha avviato un processo di privatizzazione delle infrastrutture ferroviarie e, secondo le prime indiscrezioni riportate dall’agenzia Reuters, ne sarebbero sommariamente interessati l’azienda francese SNCF, la russa Russian Railways e la romena Grup Feroviar Roman.
Le indiscrezioni vanno più a fondo e fanno sapere che gli occhi delle Ferrovie russe sarebbero puntati su OSE e sull’operatore Trainose.
In particolare su quest’ultima compagnia, che conta debiti per 700 milioni di euro ed ha un’attività di linea su 2500 chilometri della rete greca, i russi puntano alla possibilità di rilevamento con prezzi assai convenienti.
I francesi sarebbero invece interessati alle attività passeggeri e cargo e l’azienda romena all’attività merci.