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Sistema pianificazione scorte: valutazione dell'investimento
Implementare un sistema di previsione delle vendite e pianificazione delle scorte significa apportare cambiamenti a tutti gli elementi del sistema: vediamo come.


Consulenza e Formazione

Sistema pianificazione scorte: metodologia per la valutazione dell’investimento

13 Dicembre 2010

Nelle realtà industriali le scorte non possono considerarsi una quantità statica di magazzino ma fanno parte integrante del processo di creazione del valore: la loro corretta gestione incide sui risultati di esercizio ed in modo particolare sull’ottimizzazione del capitale circolante.
Come è possibile ridurre il capitale circolante in un contesto ambientale che da una parte spinge alla riduzione del tempo di consegna al cliente e dall’altra allunga i tempi di produzione, fornitura ed acquisto?
Nei settori in cui queste forze divergenti sono maggiormente sentite è necessario ricorrere ad una pianificazione della supply chain in qualche modo basata su previsioni.
In effetti anche nelle PMI sempre più investimenti si stanno focalizzando su strumenti tecnologici e procedurali in grado di aumentare la precisione del processo previsionale.
I moderni tool di pianificazione della domanda ed ottimizzazione delle scorte affrontano il problema dal punto di vista statistico matematico, offrendo algoritmi sempre più evoluti per aumentare la “Forecast accuracy“, ovvero la precisione delle previsioni.

Gestendo le previsioni fino al singolo punto di vendita, questi strumenti sono in grado di fornire modelli sempre più precisi e dettagliati tenendo conto di quei fattori che modificano l’andamento della domanda come l’introduzione di nuovi prodotti, la gestione delle previsioni, l’alta stagionalità, il ciclo di vita sempre più breve.
Le soluzioni più moderne non dimenticano l’importanza del fattore umano nel processo previsionale, partendo dal presupposto che i singoli responsabili siano in grado di prevedere i fenomeni di vendita sotto il loro governo. Quindi affrontano il problema mettendo la tecnologia informatica a servizio della collaborazione dei diversi attori del processo previsionale.

In effetti implementare un sistema di previsione delle vendite e pianificazione delle scorte significa apportare cambiamenti a tutti gli elementi del sistema, ovvero:

  • persone – lavorano sul sistema, recepiscono le informazioni, apportano la loro esperienza e sensibilità;
  • processi – assicurano la corretta sequenza delle attività ed il coordinamento delle azioni individuali;
  • tecnologie – supportano il lavoro e a volte abilitano modalità di cooperazione prima non pensabili.

Si ottiene il massimo da questo tipo di soluzioni quando nell’introduzione del nuovo sistema tutti questi elementi sono armonizzati l’uno con l’altro: un progetto che metta in primo piano o consideri in modo preponderante uno solo di questi elementi difficilmente potrà procurare grandi benefici all’azienda. La complessità organizzativa che tali sistemi riescono a gestire e l’importanza del fattore umano spiega perché non sempre i risultati sperati siano raggiunti pienamente e perché, a volte, ci si trovi a riscontrare impatti originariamente non previsti.
Queste considerazioni hanno spinto Sinfo One a mettere a punto una metodologia atta a supportare i clienti nel processo di valutazione preventiva e continua del ritorno dell’investimento nel caso si decida di introdurre un nuovo sistema di previsione della domanda e gestione delle scorte.

Il processo di valutazione dell’investimento è un processo ciclico che considera l’intera vita utile della soluzione, si integra con le attività di change management che devono essere previste nel progetto e contribuisce al successo dello stesso. I principi che guidano la metodologia messa a punto sono: semplicità, economicità, credibilità nelle sue assunzioni di base, correttezza teorica, considerazione di benefici tangibili e intangibili, flessibilità, adattabilità a valutazioni ex ante ed ex post, considerazione di tutti i costi. Come indicatore principale viene utilizzato il ROI inteso come:
In effetti l’esperienza dimostra come non tutti i benefici ottenibili da tali strumenti siano quantificabili economicamente e quindi atti ad essere inclusi in questo indicatore: proprio per questo la metodologia di Sinfo One, seguendo la letteratura più accreditata al riguardo, si pone come obiettivo la rilevazione di tutti i fattori che riguardano il progetto di sviluppo del nuovo processo, da quelli intangibili a quelli facilmente quantificabili dal punto di vista economico.

Per questo motivo, gli impatti sono valutati su 5 livelli diversi a seconda della loro tangibilità, degli attori interessati all’informazione e dell’ oggetto di analisi.
Seguendo questo approccio gli strumenti adottati per la rilevazione dei dati saranno differenziati a seconda del livello di riferimento.
Questo approccio progettuale risulta utile a quelle aziende che, volendo implementare una soluzione di previsione della domanda, si trovano a dover effettuare una scelta fra un ventaglio di soluzioni informatiche altamente eterogenee, sia per costo sia per caratteristiche degli strumenti.
Inoltre, la corretta definizione, a partire dalle prime fasi della valutazione, degli obiettivi progettuali tangibili ed intangibili ed il continuo monitoraggio degli stessi è lo strumento più efficace per il loro raggiungimento.





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