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Milano Logistic Center: un nuovo Polo per il Sud Milano
Nessuno insegna la logistica agli olandesi: se a tutt’oggi Milano Logistic Center rappresenta l’unico investimento in Italia del Gruppo ING Real Estate un motivo valido deve pur esserci


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Milano Logistic Center: un nuovo Polo per il Sud Milano

13 Dicembre 2010

AGGIORNATO AL 25 FEBBRAIO 2022

Lo scorso 29 maggio Milano Logistica SpA ha inaugurato il nuovo polo logistico di Villamaggiore (MI), denominato Milano Logistic Center.

Il Centro, con i suoi 100.000 mq coperti distribuiti su un’area complessiva di 400.000 mq, si pone come struttura all’avanguardia nel business della logistica: la centralità nel territorio rispetto alle grandi vie di comunicazione, la modernità e la tecnologia che ne hanno ispirato la progettazione e la realizzazione, l’attenzione nei confronti dell’ambiente circostante attuata attraverso interventi di mitigazione e riqualificazione e la ricchezza della dotazione di servizi costituiscono garanzia per una perdurante avanguardia del progetto e fanno di Milano Logistic Center il nuovo modello di riferimento per i poli logistici di futura costituzione.

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Tra autostrada e ferrovia, il luogo ideale

Sin dagli anni Ottanta, Villamaggiore venne prescelto come territorio ideale per la nascita di un grande interporto, ma la vocazione logistica, da sola, non bastò alla realizzazione della grande opera.

Oggi, a distanza di anni e nel pieno rispetto dei vincoli ambientali, Milano Logistic Center si pone come risposta strategica alla domanda di logistica del Sud Milanese, essendo localizzato ad appena 20 km dal centro di Milano in posizione baricentrica rispetto ai caselli di Melegnano (A1 per Bologna-Roma) e di Binasco (A7 per Genova) e lungo il tracciato della futura tangenziale esterna sud di Milano, che partendo da Agrate (A4) raggiungerà Melegnano, Binasco e l’aeroporto di Milano Malpensa.

La ferrovia è l’altra grande opportunità che privati e amministrazioni pubbliche sembrano volere cogliere: Milano Logistic Center ha riservato – in corrispondenza dell’adiacente linea Milano-Genova – lo spazio necessario per la realizzazione di un terminal ferroviario capace di “sgrondare” i flussi Est-Ovest nel Sud Milano e di togliere traffico alla strada attraverso la creazione di “treni blocco”.

L’eventuale realizzazione del terminal non vedrà tuttavia Milano Logistica nel ruolo di gestore, funzione che verrà ricoperta con verosimiglianza da uno dei migliori operatori disponibili sul mercato (in primis Trenitalia e FNME?).

La logistica milanese, sinora indotta a cercare il proprio sud fino a Piacenza, ha ora un territorio ideale sul quale poter pensare ad una condensazione dello sviluppo.

Una novità all’interno dei parchi logistici integrati

Milano Logistic Center rappresenta una novità nell’ambito dei parchi logistici integrati, ben poco comuni all’interno del mercato immobiliare milanese.
Offre quasi 96.000 mq per la logistica ed altri 4.000 mq per gli operatori del trasporto, con soluzioni flessibili e facilmente personalizzabili.

I tagli per gli operatori del trasporto vanno dai 500 ai 1.500 mq con altezza sotto trave variabile dai 7,5 ai 10,5 mt, mentre i moduli logistici sono di 1250, 2500 e 5000 mq con altezze variabili tra i 10,5 e i 12 metri.
Gli spazi esterni ai magazzini sono ampi e funzionali; due grandi park recintati sono riservati agli operatori che necessitano di stoccare containers, casse mobili e automezzi.

Il Centro è interamente recintato con accesso unico sorvegliato 24h24; i servizi di manutenzione strade, illuminazione, verde e gestione delle acque sono centralizzati così come centralizzato è l’impianto antincendio.

Fiore all’occhiello di Milano Logistic Center è il Teleporto – un’infrastruttura di telecomunicazioni via satellite e fibra ottica pensata per distribuire contenuti web, radio e televisione – che fornirà a tutti i magazzini e agli uffici la connettività a banda larga ed è garanzia della costante adeguatezza dei servizi IT.

La Cascina Nuova, interamente ristrutturata e posta in posizione baricentrica rispetto alla struttura, ospita i servizi alla persona ed è parte integrante dei notevoli interventi di riqualificazione e mitigazione dell’ambiente circostante.

Il Centro si colloca infatti in un’area tradizionalmente agricola ma con forte vocazione logistica. Coniugare queste due anime è stata la sfida di Milano Logistica. Sfida vinta?

Sarà il tempo a dirlo, tuttavia la natura e l’identità degli investitori – il Gruppo olandese Ing Real Estate e l’italiana Polis Fondi – sembrano essere una buona garanzia di successo.

Il motivo è semplice: entrambi sono specializzati nella gestione del risparmio, entrambi ricercano asset allocation che coniughino redditività a breve e garanzia di elevato capital gain al termine dell’investimento (i fondi chiusi hanno infatti una durata definita nel tempo, 12 anni nel caso di Polis). Da qui nasce l’esigenza di ricercare proprietà logistiche a valore aggiunto, strategicamente collocate sul territorio, architettonicamente integrate con l’ambiente circostante, economicamente poste in bacini d’utenza ricchi, gestite da società ad elevato know how e destinate a veder accrescere il loro valore nel tempo.

Nessuno insegna la logistica agli olandesi, ma a volte gli olandesi scelgono gli italiani.
Un buon segnale per la logistica italiana.

Per saperne di più visita il sito www.milanologistica.it





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