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Incidenti nel carico-scarico: come prevenire gli infortuni in logistica
Come ridurre gli incidenti legati alla perdita di controllo di macchinari e attrezzature


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Incidenti nel carico-scarico: come prevenire gli infortuni in logistica

14 Maggio 2025

Nel settore della logistica e dei trasporti su strada, la perdita di controllo di macchinari, utensili e attrezzature rappresenta una delle principali cause di infortuni gravi e mortali. Secondo i dati raccolti nella campagna 2024 del SLIC, questi episodi colpiscono soprattutto i conducenti di mezzi pesanti impegnati nelle operazioni di carico e scarico in aree di stoccaggio. Le conseguenze possono essere drammatiche: schiacciamenti, cadute dall’alto, collisioni e ribaltamenti. Spesso il denominatore comune è l’assenza di procedure di lavoro sicure e la mancata valutazione dei rischi specifici.

Le cause principali: dalla fretta alla scarsa organizzazione

Gli incidenti non sono mai frutto del caso, esistono quattro macro-aree di rischio:

  • fattori di sicurezza: spazi ridotti, mancanza di separazione tra aree pedonali e carrabili, scarsa segnaletica, visibilità limitata, disordine;
  • fattori psicosociali: fretta, stanchezza mentale, senso di responsabilità non supportato da adeguata autonomia, mancanza di coordinamento;
  • fattori ergonomici: disturbi muscoloscheletrici, sforzi eccessivi, affaticamento visivo;
  • fattori soggettivi: disattenzioni, comportamenti imprudenti, sonnolenza, uso di sostanze, condizioni di salute non idonee.

L’interazione tra questi elementi crea un terreno fertile per il verificarsi di situazioni pericolose, soprattutto in contesti in cui le aziende non comunicano efficacemente tra loro.

Prevenzione: responsabilità condivisa tra imprese, trasportatori e conducenti

Per arginare il fenomeno è essenziale un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori della filiera logistica. Di seguito una serie di misure preventive suddivise per ruoli.

Le imprese che forniscono o ricevono la merce devono:

  • coordinare le attività con gli altri operatori coinvolti;
  • predisporre aree di carico e scarico sicure e ben segnalate;
  • mantenere ordine, pulizia e vie di transito adeguate;
  • definire procedure operative sicure;
  • utilizzare dispositivi ausiliari appropriati.

Le società di trasporto hanno il compito di:

  • dotare i veicoli di sistemi di sicurezza (specchietti, segnalazioni acustiche, luci);
  • fornire cunei, segnali, kit di emergenza;
  • implementare procedure per carico, scarico, accesso e uscita dal veicolo;
  • effettuare controlli pre e post-operativi.

I conducenti, infine, devono:

  • seguire le istruzioni dell’impresa ricevente;
  • restare in un’area sicura durante le operazioni;
  • accedere al camion rispettando le procedure;
  • attenersi ai protocolli anche in situazioni d’emergenza.

Cultura della sicurezza: la logistica non può più attendere

Investire nella formazione, nella comunicazione tra aziende e nell’adozione di protocolli operativi condivisi non è più un’opzione, ma una necessità. Una logistica moderna deve saper coniugare efficienza operativa e tutela delle persone. Ogni intervento mirato alla riduzione degli infortuni è, di fatto, un investimento sulla continuità del business, sulla reputazione aziendale e sul benessere di chi ogni giorno lavora nei nodi più critici della supply chain.

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