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Mafia dei pallet: furti, rischi sanitari e danni alla logistica
Un mercato nero in crescita mina la logistica legale, tra furti, rischi sanitari e danni ambientali


Unità di carico

Mafia dei pallet: furti, rischi sanitari e danni alla logistica

4 Maggio 2025

Nel mondo della logistica, i bancali – semplici piattaforme di legno – sono diventati bersagli privilegiati della criminalità organizzata. Ogni giorno in Italia spariscono circa 110.000 pallet, generando un mercato nero che vale milioni di euro. Gli operatori logistici sanno bene quanto sia diffuso il fenomeno: nei mercati ortofrutticoli, gruppi di predoni sottraggono bancali a produttori ignari, mentre nei grandi hub logistici sparizioni sistematiche avvengono con la complicità di magazzinieri e autotrasportatori. La logistica è così vulnerabile perché i pallet, se conformi agli standard europei e certificati, possono essere rivenduti a prezzi elevati dopo una riparazione minima.

I meccanismi del racket dei pallet

Il traffico illecito di bancali segue un modello consolidato. I pallet rubati vengono riparati, fatturati e rivenduti come legittimi, permettendo ai criminali di evadere l’IVA e ottenere guadagni doppi: dal furto stesso e dalla frode fiscale. Secondo le stime, circa il 30% del mercato dei pallet usati in Italia è gestito illegalmente. Le conseguenze sono gravi non solo per le aziende, che si trovano a dover riacquistare ciò che era già loro, ma anche per l’intero sistema fiscale e competitivo, distorto da pratiche sleali e dal riciclaggio di denaro. I controlli, focalizzati principalmente sul contenuto trasportato, trascurano troppo spesso l’importanza dei bancali, favorendo così l’espansione del fenomeno.

Rischi ambientali e sanitari sottovalutati

Oltre al danno economico, il racket dei bancali comporta seri rischi ambientali e sanitari. Molti pallet illegali provengono da disboscamenti incontrollati in Est Europa, in aree contaminate da agenti chimici e radioattivi come quelle di Chernobyl o dei Balcani. Il legno assorbe tali sostanze, che possono poi contaminare merci alimentari. Non è raro, infatti, che pallet usati per il trasporto di sostanze tossiche vengano successivamente riutilizzati per prodotti destinati al consumo umano. Sebbene normative internazionali impongano trattamenti termici obbligatori per la sanificazione dei bancali, la mancata osservanza di questi standard è frequente, specialmente nel circuito illegale. Gli enti di certificazione come Epal (in Italia gestito da Conlegno) stabiliscono precisi criteri di sicurezza, ma il mercato nero continua a rappresentare una grave minaccia.

Impatti sulla filiera logistica

Il costo dei bancali incide significativamente lungo l’intera filiera logistica. Ogni passaggio della merce implica un trasferimento di pallet, con ricadute dirette sui prezzi finali per i consumatori e sui bilanci aziendali. Nel mercato nero, i pallet si acquistano a metà prezzo, favorendo pratiche di concorrenza sleale che danneggiano gli operatori onesti. Inoltre, il fenomeno mette a rischio la tracciabilità dei materiali, compromettendo la sicurezza dei carichi e la qualità dei servizi logistici. Contrastare il racket dei bancali richiede controlli più severi anche sugli strumenti di trasporto e una maggiore consapevolezza da parte di tutta la filiera, dai produttori ai distributori, fino agli operatori finali.

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