I pallet per il trasporto merci nacquero durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie all’intuizione dei soldati americani.
Il loro utilizzo si estese rapidamente dal contesto militare a quello civile, diventando essenziali per i trasporti su rotaia.
Negli anni successivi alla guerra, la necessità di un sistema standardizzato di trasporto merci è diventata evidente, specialmente in Europa.
Così, nel 1961, l’Organizzazione Internazionale delle Ferrovie (UIC) ha standardizzato il pallet EUR, fissandone le dimensioni a 1200×800 mm.
Questo standard ha consentito una maggiore interoperabilità tra le diverse reti ferroviarie europee, migliorando l’efficienza e riducendo i costi di trasporto.
Negli anni ’80, per ridurre i costi, furono prodotti pallet EUR con specifiche diverse, compromettendo la qualità e la sicurezza.
Per risolvere questi problemi, nel 1991 nacque l’European Pallet Association (EPAL), con l’obiettivo di garantire elevati standard qualitativi attraverso norme precise.
I pallet EPAL, certificati secondo la norma UNI-EN 13698-1, sono disponibili in dimensioni standard di 800×1200 mm, 1000×1200 mm e 800×600 mm.
Pesano circa 25 kg e supportano carichi fino a 1.500 kg.
Ogni pallet EPAL è marchiato con il logo EPAL, indicando origine e data di produzione, garantendo tracciabilità e qualità.
EPAL effettua oltre 35.000 controlli annuali su una rete di 1500 aziende in 30 paesi europei, assicurando qualità dalla produzione alla riparazione dei pallet.
I pallet EPAL sono realizzati in legno HT trattato termicamente per eliminare organismi nocivi, ideali per stoccaggio e trasporti sicuri.
L’utilizzo di pallet EPAL offre numerosi vantaggi, tra cui:
La principale differenza tra pallet EUR e EPAL risiede nella sicurezza e nella qualità garantita dagli standard EPAL, rendendo questi ultimi indispensabili nel settore logistico.
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