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Automazione nei magazzini: dinamiche evolutive e prospettive di sviluppo
Crescita del 19% negli investimenti. L’automazione logistica si afferma come leva strategica di competitività


Sistemi di Magazzino

Automazione nei magazzini: dinamiche evolutive e prospettive di sviluppo

7 Marzo 2025

L’automazione dei magazzini sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nelle strategie operative delle imprese, configurandosi come un elemento determinante per l’ottimizzazione dei processi logistici. Secondo un’indagine condotta da Liuc, l’adozione di tecnologie avanzate nel settore logistico ha registrato una crescita del +19% rispetto all’anno precedente, con il 38% delle aziende che ha già implementato soluzioni di automazione.

L’Osservatorio sull’Automazione dei Magazzini, coordinato dal Prof. Fabrizio Dallari, ha esaminato un campione di 750 aziende appartenenti a diversi settori merceologici, evidenziando un’accelerazione degli investimenti in magazzini automatici, carrelli a guida autonoma e sistemi di stoccaggio high-tech. Inoltre, il 37% delle imprese che ancora non ha adottato queste tecnologie prevede di farlo nei prossimi 12-24 mesi, a fronte del 34% registrato nell’anno precedente. Questa dinamica evidenzia una crescente consapevolezza del valore strategico dell’automazione e del suo impatto sulla competitività aziendale.

Le determinanti dell’automazione: vantaggi e ostacoli

L’adozione di soluzioni automatizzate è determinata da una pluralità di fattori che spaziano dall’ottimizzazione dei processi interni all’esigenza di mitigare le criticità legate alla gestione della forza lavoro.

Le principali motivazioni che spingono le aziende verso l’automazione includono:

  • incremento della produttività attraverso una gestione più efficiente dei flussi logistici;
  • ottimizzazione dello spazio di magazzino, con una razionalizzazione delle aree di stoccaggio;
  • riduzione della dipendenza dalla manodopera esterna, un aspetto particolarmente rilevante per le imprese che operano in settori con alta variabilità della domanda;
  • diminuzione del margine di errore grazie a una maggiore precisione nella gestione delle scorte.

Tuttavia, persistono barriere significative che rallentano l’adozione su vasta scala, tra cui:

  • alto investimento iniziale e tempi di ritorno prolungati;
  • carente presenza di competenze specializzate, soprattutto nelle PMI prive di una figura manageriale dedicata alla logistica;
  • rigidità contrattuale nei servizi logistici, che limita la possibilità di effettuare investimenti a lungo termine;
  • difficoltà di integrazione nei maxi-hub logistici, dove la diversificazione dei prodotti trattati richiede una flessibilità operativa non sempre compatibile con l’automazione.

L’evoluzione delle tecnologie sta progressivamente mitigando questi ostacoli, anche grazie alla presenza crescente di fornitori asiatici che offrono soluzioni a costi più contenuti, favorendo così l’adozione anche da parte di realtà di medie dimensioni.

I settori leader nell’automazione della supply chain

L’analisi condotta dall’Osservatorio evidenzia come l’adozione delle tecnologie automatizzate sia particolarmente marcata nei seguenti settori:

  • automotive;
  • elettronica e componentistica elettrica;
  • macchinari e attrezzature industriali.

In questi comparti, il tasso di implementazione delle soluzioni di automazione supera il 40%, un dato che riflette la prevedibilità dei flussi operativi e la bassa incidenza delle fluttuazioni stagionali. Questi fattori facilitano la pianificazione degli investimenti e la piena integrazione dei sistemi automatizzati.

D’altra parte, le PMI e i settori caratterizzati da una domanda volatile riscontrano maggiori difficoltà nell’introduzione di queste tecnologie, a causa della necessità di mantenere una maggiore flessibilità nei processi operativi.

Prospettive di crescita: un mercato in espansione

L’automazione logistica si configura come un fenomeno globale, con un trend di crescita costante. Il mercato dell’automazione dei magazzini, che nel 2016 era valutato circa 10 miliardi di dollari, ha triplicato il proprio valore, e le proiezioni indicano che entro il 2026 potrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari.

L’adozione di queste tecnologie è particolarmente accentuata nelle grandi imprese: il 63% delle aziende con fatturato superiore ai 50 milioni di euro ha già implementato soluzioni automatizzate, mentre nelle realtà con ricavi inferiori ai 9 milioni di euro la percentuale scende al 15%. Tuttavia, il progressivo abbassamento delle barriere economiche e tecnologiche renderà l’automazione sempre più accessibile, favorendo un ampliamento della base di utenti anche tra le imprese di dimensioni medio-piccole.

La logistica del futuro sarà sempre più intelligente, interconnessa e automatizzata, con un impatto significativo sulle strategie di supply chain e sulla sostenibilità operativa delle aziende. L’adozione su larga scala di soluzioni automatizzate segna un passaggio cruciale verso un sistema logistico più efficiente e resiliente, capace di rispondere con maggiore agilità alle sfide del mercato globale.

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