Il sesto rapporto “Corridoi ed efficienza logistica dei territori”, realizzato da SRM (Intesa Sanpaolo) e Contship, offre un’analisi approfondita della logistica italiana. Lo studio, condotto su 400 aziende manifatturiere in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, esamina le tendenze logistiche nelle regioni che rappresentano il 41% del PIL italiano e oltre il 50% del commercio estero nazionale.
Il rapporto segnala che il 20% delle imprese utilizza la modalità intermodale strada-ferro per il trasporto porto-azienda. Questo dato rappresenta un aumento rispetto al 13% medio registrato nelle precedenti edizioni della survey. Tuttavia, nonostante la crescita, la quota resta insufficiente per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e resilienza richiesti dal settore.
L’intermodalità è fondamentale per ridurre i costi e l’impatto ambientale del trasporto merci, ma la sua adozione richiede investimenti infrastrutturali e politiche mirate per incentivare ulteriormente le aziende.
Un altro dato significativo riguarda l’adozione della modalità di esportazione Ex Works da parte delle imprese italiane. Nel 2023, il 75% delle aziende ha delegato la gestione della catena logistica alla controparte estera, una percentuale in netto aumento rispetto al 55% del 2022 e al 64% medio del periodo 2019-2023.
Questa scelta comporta una perdita di opportunità per gli operatori logistici italiani, che vedono ridursi il loro ruolo nel processo di esportazione. Per invertire questa tendenza, è cruciale migliorare la competitività dei servizi logistici nazionali, promuovendo soluzioni efficienti e sostenibili.
Genova si conferma il porto più utilizzato, sia per le esportazioni che per le importazioni, figurando tra le prime due preferenze per il 61% delle imprese in export e per il 71% in import.
In termini di destinazioni, i principali mercati di export via mare sono:
Questi dati evidenziano l’importanza strategica delle rotte marittime per la competitività delle aziende italiane.
Il numero di imprese che sceglie di esternalizzare la gestione logistica è cresciuto in modo significativo. Nel 2023, il 95% delle imprese ha optato per l’outsourcing nelle operazioni di export (77% nel 2022) e il 94% nelle importazioni (82% nel 2022). Tra le soluzioni preferite, gli spedizionieri dominano il mercato, scelti dal 61% delle imprese (rispetto al 58% del 2022).
Seguono:
Il rapporto SRM-Contship mette in luce progressi importanti e criticità persistenti per la logistica italiana. La crescita dell’intermodalità e dell’outsourcing testimonia un settore in evoluzione, ma l’adozione crescente dell’Ex Works sottolinea la necessità di strategie mirate per rafforzare il ruolo degli operatori logistici nazionali.
Investire in infrastrutture, sostenibilità e digitalizzazione sarà fondamentale per garantire una maggiore competitività sui mercati internazionali.
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