Le serie TV sui camionisti offrono un punto di vista interessante sul mondo della logistica e dell’autotrasporto.
Lungi dall’essere semplici racconti di viaggi su strada, queste produzioni rappresentano vite di uomini che affrontano le sfide quotidiane del mestiere, dall’impatto emotivo dei lunghi viaggi alle difficoltà economiche del settore.

“Auf Achse” – Germania, 1978-1996

Tra le serie più iconiche c’è senza dubbio “Auf Achse”, che ha catturato l’attenzione degli spettatori tedeschi per quasi vent’anni. Ideata da Georg Feil, la serie racconta le vicende di Franz Meersdonk (interpretato da Manfred Krug), un autista di camion su lunghe tratte internazionali, e del suo collega Günther Willers.
I due attraversano Germania, Turchia, Iran e persino il Sudafrica, affrontando non solo sfide logistiche, ma anche situazioni pericolose legate al crimine.
Uno degli elementi distintivi della serie è l’uso delle lingue locali senza sottotitoli, per aumentare l’immedesimazione degli spettatori nelle difficoltà linguistiche dei protagonisti.

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“Movin’ On” – USA, 1974-1976

In America, “Movin’ On” ha saputo rappresentare un’immagine più realistica e quotidiana del camionista rispetto al cinema, che spesso ritrae questo personaggio come un ribelle solitario.
La serie segue Sonny Pruitt e Will Chandler, una coppia di autisti interpretata da Claude Akins e Frank Converse.
I due guidano un Kenworth W-925 e attraversano gli Stati Uniti trasportando merci, vivendo situazioni drammatiche ma anche momenti di forte umanità.
Merle Haggard ha cantato il tema principale, rendendo la colonna sonora altrettanto celebre della serie.

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“Droga” – Polonia, 1975

Anche la Polonia ha contribuito al genere con “Droga” (“Strada” in polacco), una mini-serie di sei episodi ideata da Sylwester Chęciński.
Il protagonista, Marian Szyguła, guida un camion per l’azienda di trasporti PKS, aiutando persone in difficoltà in ogni episodio.
La serie, dal tono malinconico e comico al tempo stesso, esplora il lato umano del mestiere, mostrando come Szyguła cerchi sempre di sostenere gli altri, anche se la sua vita personale è priva di grandi soddisfazioni.

“Truckers” – Regno Unito, 1987 e 2013

La BBC ha lanciato due serie intitolate “Truckers”, separate da quasi trent’anni, che hanno rappresentato due diverse interpretazioni del settore dei trasporti britannico.
La prima, del 1987, racconta le sfide economiche della recessione anni ’80, mentre la versione del 2013 segue le vite dei camionisti in una ditta di trasporti a Nottingham.
Entrambe le serie, seppur con approcci diversi, hanno tentato di descrivere un settore spesso ignorato dalla fiction, concentrandosi sulla difficoltà di far quadrare i conti e gestire la logistica di un’azienda in periodi di crisi.

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Le serie TV sui camionisti offrono un’angolazione unica e spesso realistica del mondo della logistica e dei trasporti su strada.
Attraverso personaggi autentici e scenari realistici, da “Auf Achse” a “Movin’ On”, queste produzioni riescono a raccontare storie di amicizia, dedizione e coraggio, portando sul piccolo schermo l’essenza di un lavoro tanto complesso quanto fondamentale.

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