L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP) ha completato l’acquisizione del 2,44% delle azioni di CEPIM SpA, la società che gestisce l’Interporto di Parma, con un investimento di 582.778,55 euro.
Questa operazione, approvata dalla Corte dei Conti, rafforza le sinergie logistiche tra il porto della Spezia e uno dei principali hub intermodali d’Italia.
Le azioni sono state rilevate dal Comune della Spezia e dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria, rispettivamente per il 2,20% e lo 0,24%.
CEPIM, con i suoi 50 anni di esperienza nel settore della logistica e intermodalità, rappresenta un partner chiave per il porto spezzino, offrendo un collegamento essenziale per le merci dirette verso le aree industriali della Pianura Padana.
Questo rafforzamento delle quote societarie sottolinea l’impegno dell’AdSP nel potenziare i collegamenti porto-retroporto lungo l’asse La Spezia – Santo Stefano Magra – Parma.
Oltre all’acquisizione di quote azionarie, l’AdSP lavora con le Regioni Liguria ed Emilia Romagna per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS).
Questo progetto ha l’obiettivo di creare nuove opportunità di investimento e crescita economica, rendendo il territorio più competitivo per le imprese che necessitano di efficienti connessioni logistiche tra mare e retroterra.
La ZLS favorirà lo sviluppo di infrastrutture critiche, riducendo la burocrazia e incentivando l’occupazione nei settori della logistica e del trasporto merci.
Grazie alla sua posizione strategica, il porto della Spezia è un punto di riferimento per il traffico containerizzato destinato alle industrie della Pianura Padana.
Con circa 220mila TEU pieni movimentati annualmente, pari al 28% del traffico gateway del porto, la Spezia si conferma uno snodo essenziale per l’export e l’import delle regioni settentrionali, in particolare per l’Emilia Romagna.
Questa integrazione logistica tra il porto spezzino e l’Interporto di Parma non solo rafforza i flussi commerciali, ma apre anche nuove possibilità di connessione con il mercato internazionale, rendendo il sistema Liguria-Emilia Romagna sempre più attrattivo per gli operatori economici e logistici.
In questo scenario, i porti della Spezia e di Marina di Carrara possono giocare un ruolo sempre più incisivo come gateways marittimi per le merci destinate alle aree produttive dell’Emilia Romagna, ampliando il raggio d’azione della rete logistica nazionale.
L’acquisizione del 2,4% di CEPIM rappresenta un tassello importante in un percorso di crescita che vede l’AdSP del Mar Ligure Orientale al centro di una strategia di integrazione logistica.
L’interconnessione tra mare e terra, potenziata dalla creazione della ZLS, offrirà nuove opportunità per attrarre investimenti e rendere i porti liguri e gli interporti emiliani dei fulcri di sviluppo per l’intero nord Italia.
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