Dal 21 agosto è in vigore il Regolamento (UE) 2020/1056, una normativa che obbliga gli Stati Membri dell’Unione Europea a intraprendere un percorso di digitalizzazione e semplificazione dei processi documentali nel settore dei trasporti.
Entro la fine del 2026, l’obiettivo è quello di digitalizzare progressivamente i documenti relativi al trasporto merci e i relativi controlli, per favorire l’interoperabilità tra gli operatori e rendere più efficienti le procedure logistiche.
Questo cambiamento mira a ridurre i costi amministrativi e a migliorare la condivisione dei dati tra i vari attori coinvolti nella catena di approvvigionamento.

Circle Group e il progetto eFTI4EU: un approccio unitario all’interoperabilità

Per attuare le disposizioni del regolamento, Circle Group è attivamente coinvolto nel progetto eFTI4EU, avviato nel giugno 2023 insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa.
Si tratta di un’iniziativa di durata triennale che coinvolge nove Paesi europei e mira a definire un’architettura di riferimento per lo scambio digitale di dati logistici e di trasporto.
Il progetto prevede lo sviluppo di una piattaforma comune per la condivisione e gestione dei dati tra gli operatori del settore, contribuendo a rendere più efficaci i controlli da parte delle autorità pubbliche e a facilitare il flusso delle merci.

Due pilastri chiave del progetto eFTI4EU

Circle Group svolge un ruolo importante nei test delle soluzioni del progetto eFTI4EU, lavorando su due componenti principali:

• Flusso multimodale: questo elemento si concentra sull’ottimizzazione dei processi di import/export coinvolgendo vari vettori, grazie alla standardizzazione dei dati e delle procedure.
  L’obiettivo è semplificare le verifiche e i controlli da parte delle autorità, sfruttando l’infrastruttura eFTI per garantire trasparenza e riduzione dei tempi operativi;
• Componente transnazionale “cross-border”: con un’attenzione specifica al trasporto su strada e all’adozione dell’e-CMR (lettera di vettura elettronica), questo pilota si focalizza sull’efficacia dei controlli lungo le rotte transfrontaliere, in particolare sulla tratta Italia-Austria, contribuendo a una maggiore tracciabilità e sicurezza delle merci trasportate.

L’implementazione dell’e-CMR: una svolta per la gestione documentale

Dal 26 settembre 2024, in Italia sarà attiva l’e-CMR, la versione digitale della tradizionale lettera di vettura.
Questo cambiamento avrà un impatto significativo sulla gestione delle spedizioni, in particolare per quanto riguarda la tracciabilità e l’efficienza delle operazioni.
L’e-CMR consentirà un accesso più rapido alle informazioni sulle merci trasportate, riducendo errori e semplificando la gestione dei documenti, anche per le merci che richiedono procedure più complesse, come rifiuti e materiali pericolosi.

Progetti pilota e la collaborazione con ACCUDIRE

Per implementare queste soluzioni innovative, Circle Group collabora con ACCUDIRE, una startup veronese specializzata in Industria 5.0.
Questa collaborazione ha portato allo sviluppo di progetti pilota con diverse aziende del settore logistico, come Nord-Ovest SpA e GDT Logistic S.p.A.
L’obiettivo è testare e verificare l’efficacia dell’e-CMR e delle soluzioni digitali nella gestione di spedizioni complesse, garantendo maggiore efficienza e tracciabilità nelle operazioni di trasporto.

Una svolta per il settore logistico europeo

L’attuazione del Regolamento (UE) 2020/1056 e l’adozione di progetti come eFTI4EU segnano un momento cruciale per la logistica europea, aprendo la strada a una maggiore digitalizzazione e interoperabilità dei processi.
Circle Group, attraverso il suo contributo tecnico e operativo, svolge un ruolo chiave nell’assicurare che la transizione verso un sistema di trasporto merci più moderno e integrato avvenga in modo efficace e sostenibile.

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