Nel panorama competitivo attuale, le aziende del settore logistico devono costantemente cercare modi per ottimizzare lo stoccaggio, massimizzare l’efficienza operativa e prepararsi per un futuro sempre più incerto e dinamico.
L’integrazione di sistemi di automazione con scaffalature robuste e adattabili si presenta come una soluzione chiave per affrontare queste sfide, offrendo una serie di vantaggi significativi.
Da sempre, le scaffalature rappresentano la spina dorsale dei magazzini, garantendo l’organizzazione e l’accessibilità delle merci.
Nonostante l’avanzamento delle tecnologie di automazione, le scaffalature rimangono fondamentali.
Tuttavia, la crescente esigenza di efficienza operativa spinge le aziende a integrare questi sistemi con l’automazione avanzata.
Assicurarsi che l’automazione si integri perfettamente con le scaffalature, o che queste ultime evolvano di conseguenza, è cruciale per garantire operazioni senza interruzioni.
Tradizionalmente, le scaffalature erano progettate principalmente per contenere pallet. Tuttavia, con l’evoluzione dei profili d’ordine, oggi si osserva una crescente necessità di scaffalature destinate a casse e buste.
L’aumento delle SKU (Stock Keeping Unit) e la diminuzione delle dimensioni degli ordini richiedono una maggiore flessibilità nello stoccaggio.
Questa evoluzione impone alle aziende di adottare soluzioni di scaffalatura più dense e con un numero maggiore di slot di archiviazione, preferendo l’espansione verticale piuttosto che quella orizzontale.
Nei moderni sistemi di stoccaggio e prelievo automatizzati (AS/RS), le altezze possono raggiungere i 45 metri, richiedendo un livello di automazione che supera le capacità umane in termini di efficienza e sicurezza.
L’integrazione di automazione e scaffalature offre numerosi vantaggi operativi.
In primo luogo, contribuisce a risolvere il problema della carenza di manodopera, una delle sfide più rilevanti per i magazzini odierni.
Inoltre, la maggiore densità di stoccaggio permette di ottimizzare l’uso dello spazio disponibile, riducendo i costi operativi e migliorando l’efficienza complessiva.
Tra i benefici principali dell’automazione integrata troviamo:
Un aspetto cruciale nell’implementazione di sistemi di automazione e scaffalature è il rispetto delle normative antincendio e delle tolleranze di scaffalatura.
Durante la fase di progettazione, è fondamentale consultare OEM o integratori per garantire che le specifiche di sicurezza siano rispettate.
Le tolleranze richieste dai sistemi automatizzati sono molto più severe rispetto a quelle necessarie per le operazioni manuali.
Ad esempio, le travi devono essere posizionate con precisione millimetrica per evitare errori durante il carico e lo scarico automatizzati.
Collaborare con un OEM o un integratore aiuta a garantire che le scaffalature siano conformi agli standard richiesti e pronte per l’integrazione con i sistemi automatizzati.
La forma e la struttura delle componenti in acciaio delle scaffalature devono essere compatibili con i tipi di automazione scelti.
Collaborare con OEM per il disassemblaggio e il riciclaggio delle vecchie scaffalature può risultare vantaggioso, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
La scelta delle scaffalature deve tenere conto della compatibilità con i sistemi automatizzati e della flessibilità necessaria per adattarsi ai cambiamenti futuri.
Le soluzioni di automazione che si integrano con le scaffalature variano ampiamente.
Tra le più comuni troviamo:
L’implementazione di un sistema automatizzato richiede una collaborazione coordinata tra fornitori di automazione, produttori di scaffalature e integratori.
Un approccio graduale o l’adozione di progetti pilota può aiutare a testare e ottimizzare il sistema, riducendo i rischi e garantendo risultati tangibili prima di un’implementazione completa.
I progetti pilota consentono di verificare l’efficacia delle soluzioni proposte con un investimento di capitale ridotto, fornendo dati concreti per prendere decisioni informate.