La recente edizione del Netcomm Forum ha sottolineato l’importanza della logistica nel settore del Digital Retail in Italia.
Con oltre 400.000 dipendenti, più della metà dei quali nel settore logistico, è evidente che l’e-commerce non è solo un motore di crescita per il PIL, ma un settore di grande rilevanza occupazionale.
In un panorama dominato dai marketplace, l’e-commerce propone modelli di business innovativi che ampliano enormemente le potenzialità delle aziende.
Tuttavia, l’implementazione di queste strategie richiede un cambiamento fondamentale nella struttura organizzativa dell’azienda, soprattutto nelle operations.
Collaborare con partner esterni per gestire ordini e spedizioni può aiutare le aziende a navigare con successo in questo cambiamento.
L’e-commerce B2B, destinato esclusivamente a professionisti e titolari di partita IVA, è in piena espansione, grazie al fenomeno della “consumerization”, che aumenta le aspettative nei confronti dei fornitori.
Ci sono anche piattaforme e-commerce B2B2C, offerte dai produttori ai loro rivenditori, che permettono di personalizzare l’esperienza di acquisto e renderla disponibile ai clienti finali.
Questi modelli non sostituiscono i negozi fisici, ma li arricchiscono con servizi online aggiuntivi.
Il lancio di un’attività di e-commerce comporta una trasformazione del modello di business e dell’organizzazione aziendale.
Il dropshipping, ad esempio, permette alle aziende di concentrarsi sulla vendita online, delegando la responsabilità della spedizione ai produttori e ai grossisti.
Allo stesso modo, altri modelli presentano sfide uniche, come la gestione degli ordini, dal ricevimento alla spedizione, la gestione dei resi e dei periodi di alta domanda.
I partner logistici sono una risorsa essenziale per la gestione di aspetti critici dell’e-commerce, come lo stoccaggio e la spedizione di un ampio assortimento di articoli, la gestione dei picchi stagionali e la personalizzazione delle spedizioni.
La scelta tra un magazzino interno ed esterno può influenzare significativamente l’organizzazione e i costi di un’azienda.
In un contesto in cui il magazzino è ridotto ai prodotti a maggiore rotazione, il concetto di just-in-time è fondamentale.
L’e-commerce richiede un’organizzazione efficiente degli ordini, che inizia non con l’apertura di un negozio online, ma con l’utilizzo dei marketplace come laboratori per identificare i punti critici e migliorare i processi.
Nell’attuale clima di trasformazione digitale, è importante ricordare l’importanza della sostenibilità sociale.
Le aspettative dei consumatori per consegne rapide e a basso costo possono influenzare le condizioni di lavoro dei dipendenti della logistica.
Un approccio maturo e consapevole può premiare i venditori che vedono nella sostenibilità non solo una questione di rispetto delle leggi, ma anche un modo sano di affrontare il digitale.
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