Di anno in anno sta crescendo il volume dei pacchi inviati e ricevuti in giro per l’Italia.
Di questo ne è ben consapevole Poste Italiane che per rispondere alla crescita di volumi ha avviato un piano di investimento di logistica postale che ha portato al progressivo potenziamento e digitalizzazione delle sue strutture.
Un potenziamento necessario basti guardare ai dati del 2021.
Lo scorso anno Poste Italiane ha gestito complessivamente 249 milioni di pacchi, di cui 80 milioni consegnati dai portalettere, mentre i ricavi da pacchi sono aumentati nel 2021 del 21%, annuo a 1,4 miliardi.
Ad oggi un pacco affidato a Poste può percorrere tutto il territorio nazionale in meno di un giorno questo perché le spedizioni vengono convogliate nei punti di raccolta, dove i pacchi vengono poi resi riconoscibili e tracciati, smistati e caricati su automezzi diretti al transito successivo.
In seguito, questi colli vengono portati negli hub di Poste Italiane, aperti 24 ore su 24, e smistati, insieme ad altre migliaia, verso le destinazioni finali.
Una volta terminata la fase di smistamento, è il turno dei portalettere.
L’ultima new entry tra le infrastrutture dedicate alla logistica di Poste Italiane troviamo il maxi-hub di Landriano (Pavia) il più grande hub d’Italia per l’e-commerce.
Si tratta di una struttura con una superficie di 80mila metri quadri.
Matteo Del Fante, AD di Poste Italiane, parlando dell’hub di Landriano ha commentato: “Un ulteriore passo nel processo di trasformazione di Poste Italiane che punta su innovazione e sostenibilità”.