Il settore della logistica, quello del trasporto e tutti coloro che ogni giorno movimentano merci su pallet, stanno attraversando un periodo particolare.
Questo perché il valore del legno è raddoppiato o triplicato in meno di un anno e questo influisce sui prezzi a valle.
Il prezzo del materiale (legno) sul prezzo finale è aumentato dell’80-90% e chi produce e vende i pallet ne ha sicuramente subito l’impatto.
Uno dei problemi principali riguarda soprattutto la difficoltà di reperimento della materia prima, e non è escluso che nei prossimi mesi le aziende abbiano difficoltà a disporre di pallet, a gestire l’imballaggio, il trasporto e la corretta movimentazione dei carichi.
È un problema che riguarda tutti i settori, da chi deve movimentare prodotti alimentari a chi deve trasferire prodotti farmaceutici da un pallet di legno a uno di plastica.
Nell’ultimo periodo, sia i margini di ricavo (derivanti dall’effetto del costo delle materie prime) che i volumi si sono spinti verso nuovi record, anche in progresso rispetto al periodo pre-Covid.
Siamo oltre i livelli del 2019 e al momento i piccoli produttori fanno fatica a servire i clienti storici.
Queste aziende evitano di aggiungere ulteriori ordini che sicuramente gestirebbero con difficoltà viste le scarse risorse.
La situazione attuale sta costringendo le aziende, i piccoli produttori e le grandi multinazionali, a cambiare le proprie modalità operative.
Nell’ultimo periodo, infatti, gli aggiornamenti dei prezzi con i clienti avvengono ogni 15 giorni, cosa che non era mai successa prima.
Attualmente, quando un fornitore di legno presenta un’offerta, questa ha un valore di poche ore: è come se fosse un “prendere” o “lasciare”.
Ci sono aziende che hanno valutato questo periodo come molto rischioso, e per questo hanno deciso di acquistare grandi quantità di materie prime per evitare di rimanere senza.
Come detto, i volumi sono in crescita ma in termini di margini per il settore sarà un anno difficile: sui prezzi, anche se l’aggiornamento è ora più frequente, siamo sempre a rincorrere un valore della materia prima che sembra fuori controllo.
La mancanza di legno non è certo l’unico problema del settore.
La scarsità di materiali riguarda anche i chiodi, un componente che ora viene ricercato in Paesi mai sondati in passato per questa fornitura, come la Turchia o la Lituania.
I prezzi dei pallet sono letteralmente esplosi con aumenti dal 50% al 100% a seconda del tipo di pallet e la sensazione è che l’aumento non sia ancora finito.
Le piccole e medie imprese si appellano ai governi per ottenere maggiori garanzie, poiché i pallet sono un bene essenziale per l’economia.
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