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Un approccio moderno alla logistica: come System Logistics gestisce il Work-life Balance
Intervista a Carlo Bondioli, Head of Human Resources in System Logistics, sui cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro, tra smart-working e Work-life Balance


Consulenza e Formazione

Un approccio moderno alla logistica: come System Logistics gestisce il Work-life Balance

12 Luglio 2021

In uno scenario lavorativo sempre più moderno e dinamico, diverse realtà logistiche hanno modificato il proprio approccio al lavoro adattandosi al cambiamento.
Quando si parla di cambiamento è inevitabile pensare alla pandemia causata dal Covid-19 dello scorso anno e allo stravolgimento che molte aziende hanno dovuto affrontare ma in System Logistics questa trasformazione era in corso già da tempo.

I cambiamenti più importanti nel mondo del lavoro sono stati lo smart working e il rapporto vita/lavoro (Work-life Balance), tematiche che – fino a qualche tempo fa – erano poco discusse ma che oggi fanno parte del quotidiano.

Per capire quale sia l’approccio moderno a queste tematiche nel mondo della logistica e capire come migliorare la resa del lavoro e dello stile di vita quotidiano, Logisticamente.it ha intervistato Carlo Bondioli, Head of Human Resources of System Logistics.

System Logistics, con un’attenzione particolare al settore Food & Beverage e Grande Distribuzione, è leader a livello globale di soluzioni innovative di intralogistica e material handling per l’ottimizzazione della supply chain all’interno di magazzini, centri di distribuzione e stabilimenti produttivi in tutto il mondo.
Un’azienda moderna che già da tempo ha messo al centro della propria filosofia il diritto di pari opportunità, garantendo il benessere dei dipendenti, scelti accuratamente attraverso le fasi di reclutamento.

Carlo Bondioli, qual è il suo ruolo in System Logistics? Quali sono gli obiettivi che persegue in azienda?

Il mio compito in System Logistics è quella di attrarre, sviluppare e trattenere i migliori talenti del mondo della logistica con l’obiettivo di creare un team motivato così da aumentare il valore aggiunto dell’asset principale dell’azienda, ovvero il capitale umano.

Come Head of Human Resources (responsabile della funzione delle Risorse Umane) mi occupo di gestire sia nella sua parte cosiddetta “hard” ovvero la gestione amministrativa, contrattuale, sindacale, reportistica, sia la parte cosiddetta “soft” ovvero la selezione, valutazione, sviluppo, organizzazione del personale, definendone obiettivi, processi e progetti prioritari sulla base delle strategie della società.

Centrale tra le mie mansioni è il supporto, insieme al resto del team, al personale dell’azienda su tutte le tematiche inerenti le “People Relations”.
Inoltre, mi occupo di supportare i “People Manager” su approcci e strumenti da adottare per gestire al meglio il personale, esaltandone qualità e competenze.

Cosa vuol dire per System Logistics Work-life Balance e Smartworking?

In System Logistics siamo molto attenti al benessere dei nostri collaboratori per questo motivo in azienda lo smart working è attivo già dal 2016, molto prima della pandemia.
Nel tempo lo smart working è passato da uno stadio sperimentale ad essere uno strumento stabile in azienda, se nel 2018 la smart working policy coinvolgeva circa 60 collaboratori, nel 2019 siamo arrivati a 110 e nel 2020, in concomitanza con la pandemia, oltre 300 hanno avuto esperienza di questo nuovo modo di lavorare.

Dati gli ottimi risultati come System Logistics abbiamo deciso di estendere lo smart working a tutto il personale dell’azienda.
Da aprile 2021 lo smart working è entrato in via strutturale all’interno dell’azienda, tutto il personale richiedente in azienda potrà svolgere fino a 3 giorni in smart working in seguito all’approvazione del Responsabile diretto e dell’ufficio Risorse Umane.

L’introduzione dello smart working è stato frutto del confronto tra dipendenti e azienda attraverso delle survey interne volte ad approfondire il tema dell’equilibrio tra vita privata e lavorativa che, oltre aumentare il benessere tra i lavoratori, incrementa la motivazione e produttività delle persone.

Quali altri strumenti sono stati introdotti da System Logistics per migliorare il rapporto vita privata/lavorativa?

Grazie a un dialogo costante con i lavoratori in System Logistics abbiamo introdotto strumenti di conciliazione vita privata e lavorativa ulteriori rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale del lavoro. A tal fine è stato aumentato il periodo di estensione temporale e di integrazione economica della maternità facoltativa.
Inoltre, è stata introdotta la possibilità di convertire in welfare il premio di risultato aziendale e l’erogazione di bonus una tantum a chi ha o adotta figli e si sposa o unisce civilmente.

Quali sono le sfide del lavoro per il futuro?

Le sfide sono ancora tante, dovremmo imparare sempre di più a convivere con una modalità di “lavoro ibrido”, tra personale in presenza e in remoto: per questo abbiamo organizzato webinar interni dedicati al tema della gestione delle presenze in base alla tipologia di attività (ad esempio innovazione, miglioramento continuo e supporto ai colleghi sono attività rese molto più semplici ed efficaci con la presenza fisica rispetto al lavoro da remoto), alla gestione degli obiettivi di breve e di medio-lungo termine (obiettivi SMART) e l’organizzazione delle occasioni di socialità e team-building tra colleghi, tutti elementi centrali per il funzionamento di questo strumento.

Numeri alla mano, quanti sono i dipendenti di System Logistics? Quanti collaboratori sono stati assunti negli ultimi 5 anni, in che percentuale sono donne?

L’azienda ha 7 branch internazionali, tutte controllate dalla sede italiana interamente basata a Fiorano Modenese (MO), in System Logistics sono occupati in totale oltre 600 dipendenti di cui più di 400 persone in Italia.
Nella sede italiana il personale negli ultimi 5 anni è cresciuto del 70%, passando da circa 240 a fine 2016 a 410 nel 2021, un aumento dell’organico di 170 unità.
Nello stesso periodo le presenze femminili in azienda sono passate dal 6% al 16%, ovvero circa 50 delle 170 assunzioni sono state di donne: circa 1 su 3 del totale.

Quali sono le aree in cui si sono proposte più donne in fase di candidatura?

In System Logistics la presenza femminile è abbastanza trasversale, al momento le aree maggiormente presidiate dalla presenza femminile sono appunto: Pre-sales (avanprogetto), Sales, Project management, Progettazione e uffici di Staff (come Amministrazione e Finanza, Marketing e Comunicazione, Qualità Sicurezza Ambiente e Risorse Umane).

In termini assoluti negli ultimi 5 anni la maggior parte delle donne sono arrivate nelle funzioni di Pre-sales, Progettazione (sw ed elettro-meccanica) e Project Management.
In queste funzioni siamo sempre alla ricerca di ingegneri di ogni tipo, dal gestionale all’informatico al meccanico/meccatronico.

A tal proposito negli ultimi anni stiamo ricevendo sempre più candidature femminili provenienti da Università di Ingegneria sia locali che fuori Regione. Anche per questo motivo dal 2016 stiamo portando avanti una strategia di Employer Branding con l’obiettivo di aumentare attraction e retention di talenti, fortunatamente incontrando sempre più donne.

Abbiamo intrapreso questa strategia per due motivi: da un lato aumentare il numero di candidati da valutare e dall’altro aumentare la “diversity” in azienda, un modo per accompagnare all’apertura mentale favorendo un clima di confronto continuo, una delle chiavi decisive per vincere in un settore così globale e competitivo come l’Intralogistica.





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