La logistica ha da sempre nei vettori aerei un alleato. Tempistiche ridotte e diminuzione delle emissioni sono solo due dei vantaggi che il traposto aereo cargo garantisce alla supply chain logistica.
Un segmento, quello del trasporto merci aereo, da sempre considerato strategico ma che nel periodo del lockdown ha dimostrato la sua importanza.
Grazie agli aerei nel periodo di marzo, aprile, maggio 2020, picco massimo dell’epidemia, è stato distribuito il 16% del totale, circa 130 mila unità, tra prodotti farmaceutici, medicinali, apparati medicali e chirurgici, protesi e dispositivi di protezione individuale.
Una dimostrazione di efficienza sottolineata da Alessandro Lega presidente di Aicai, l’associazione dei Corrieri aerei internazionali di cui fanno parte Dhl, FedEx e Ups. Il ruolo del trasporto aereo in questa situazione di emergenza dovuta al Covid 19 sta continuando ad operare garantendo ai flussi di merci di rimanere invariati.
Aicai in previsione della distribuzione del vaccino si sta preparando al meglio per garantire una consegna rapida e globale del medicinale.
Una sfida complessa per la logistica resa ancora più difficile dalla mancanza di informazioni vitali per la pianificazione delle spedizioni come il luogo di partenza e il giorno di partenza.
Nonostante queste difficolta Aicai si è detta disponibile per prender parte ad un tavolo di discussione con il governo, la protezione civile e il commissario straordinario all’emergenza Covid, i ministeri e tutte le Istituzioni competenti e gli operatori privati potenzialmente coinvolti.