Nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture: sono queste le linee guida presenti nell’Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) predisposto dalla presidenza del Consiglio e trasmesso alla Camera l’8 luglio 2020.
Scopo del documento è di coordinare e programmare il piano di sviluppo integrato con la rete europea e con il futuro aggiornamento del Piano generale dei trasporti e della logistica (Pgtl) ma anche di valorizzare le “Linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche”.
Nel settore ferroviario, oltre a migliorare le infrastrutture esistenti, il documento punta ad intervenire anche con investimenti che hanno come obiettivo non solo la crescita interna del Paese ma che siano in grado di migliorare le reti ferroviarie europee con in primo piano l’estensione dello standard Ertms/Etcs.
Uno dei passaggi più significativi del documento riguarda i corridoi della rete Ten-T, che mira a creare uno spazio unico europeo dei trasporti basato su un’unica rete transeuropea completa, integrata e multimodale tra trasporto terrestre, marittimo e aereo, che comprenda e colleghi tutti gli stati membri dell’UE in maniera intermodale ed interoperabile.
Il progetto vuole dunque allargare e includere nuove operazioni, in particolare: per il Corridoio Mediterraneo saranno inserite anche le sezioni Marsiglia-Genova-La Spezia insieme alla Milano-Bologna in modo da rilanciare l’ipotesi del raddoppio della linea ferroviaria del Ponente ligure ancora su tracciato ottocentesco. Il Corridoio Baltico-Adriatico dovrà invece ricomprendere anche la tratta Ravenna-Ancona.