L’impegno di Amazon, il colosso dell’e-commerce, a favore della logistica sostenibile e dell’ambiente è ormai cosa nota. Risale al 2019 un maxi-ordine di veicoli elettrici che Amazon ha fatto a Rivian per rinnovare la sua flotta ed abbattere le emissioni di CO2.

Una mossa che si inserisce nella strategia di Amazon di impiegare, in ogni settore del proprio business, esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili entro il 2025 e di azzerare le proprie emissioni entro il 2040.

In quest’ottica si inseriscono i due miliardi destinati da Amazon a progetti di sostenibilità, questo denaro è stato messo a disposizione attraverso il Climate Pledge Fund.
Il denaro verrà destinato a tutte quelle aziende che sviluppano tecnologie e servizi per la sostenibilità.
Il fondo sarà disponibile per tutti quei progetti che hanno a cuore l’ambiente, i progetti potranno toccare questi ambiti:

• trasporti e logistica;
• manifattura e industria dei materiali;
• economia circolare;
• cibo e agricoltura;
• storage e alla distribuzione dell’energia pulita.

Per quanto riguarda i beneficiari di questo denaro i nomi delle aziende non sono stati ancora resi pubblici. Oltre ad Amazon hanno aderito al Climate Pledge Fund Verizon, Infosys e Reckitt Benckiser.

Gli investimenti di Jeff Bazon, numero uno di Amazon, verso la sostenibilità sono cresciuti anche in seguito a una lettera aperta firmata da oltre 3.500 dipendenti che chidevano all’azienda di rendere più sostenibile il modello di business.
Alla luce di questo Jeff Bazos ha investito dieci miliardi di dollari nel Bezos Earth Fund, un fondo destinato a contrastare i cambiamenti climatici.