Ormai è un dato di fatto consolidato: le società di trasporti e logistica migliorano velocemente la qualità e l’efficienza dei servizi offerti grazie alla tecnologia.
Lo dimostra il successo raggiunto velocemente dalle società leader nel settore, e viceversa, come una semplice prova del nove, ne abbiamo avuto conferma dal fatto che grandi aziende tecnologiche in poco tempo si sono affermate con forza dirompente come efficientissime imprese di logistica.
Il caso di Amazon è il più emblematico. Il colosso americano possiede una quantità enorme di dati e analytics sugli acquisti e sulle ricerche dei consumatori online grazie a cui può sempre più ottimizzare le proprie modalità di consegna, con l’obiettivo di arrivare gestire in completa autonomia tutto il processo logistico.
Ormai le cinque più grandi aziende tecnologiche statunitensi spendono – collettivamente – circa 90 miliardi di dollari all’anno per la realizzazione di magazzini e data center, una cifra raddoppiata dal 2015.
Nel frattempo Google ha fatto un vero colpaccio, scalvando sul tempo Amazon: nelle zone rurali della Virginia ha avviato un progetto pilota che prevede l’utilizzo di una flotta di droni per la consegna di beni di consumo.
Una sperimentazione iniziata anche da DHL, in Cina. I droni utilizzati da DHL sono dotati di 8 motori su quattro bracci ed equipaggiati con una sensoristica ridondante per assicurare la massima precisione negli spostamenti e il minimo rischio per la sicurezza, questi droni – che decollano e atterrano in verticale – possono trasportare fino a 5 kg di pacchi per ogni volo, tagliando i tempi di consegna da 40 minuti a soli 8 minuti. Questo si traduce in un risparmio consistente anche per il portafoglio della società: si calcola un 80% in meno per ogni consegna.
Altre aziende del settore, tra cui ovviamente anche Amazon, stanno attendendo le certificazioni necessarie per poter effettuare i voli anche per il trasporto di alimenti.
I leader tecnologici ambiscono a estendersi il più possibile nella logistica perché il giro economico mondiale del settore è pari a 8,1 trilioni di dollari e le previsioni sono che raddoppierà entro il 2023.
Negli Stati Uniti il settore rappresenta l’8% del PIL e impiega più di 5 milioni di persone.
Un altro elemento interessante è dato dalla direzione che sta prendendo lo sviluppo del business di Uber. Da poco, infatti, sono nati UberRush e UberFreight.
La prima società – attualmente in fase di sperimentazione a New York, San Francisco e Chicago – è specializzata nelle consegne dell’ultimo miglio che impiega freelance come corrieri.
La seconda, invece, è una società di spedizioni digitale che collega operatori e spedizionieri, creando contatto diretto tra le parti, fornendo maggiore flessibilità, riduzione dei costi e maggiore efficienza.
Inoltre, come già noto, grazie alla tecnologia, le attività all’interno dei magazzini sono state rivoluzionate completamente ottimizzate velocemente e il lavoro degli addetti risulta più semplice ed efficiente.
I cosiddetti scaffali “intelligenti” aiutano a selezionano gli articoli da movimentare in modo rapido e senza errori.
I sensori ottici e i sistemi di trasporto scelgono il percorso più adatto per la merce, in base all’organizzazione del magazzino e ai prodotti disponibili.
Ci sono anche sensori in grado di inviare un segnale di avvertimento quando vengono superati determinati valori di soglia (per esempio la temperatura oppure l’inclinazione della merce).
Ormai anche l’inventario e il riordino sono messi a punto dai sistemi automatizzati. E in più, se si verifica qualche criticità viene immediatamente individuato dal sistema il punto preciso della catena in cui si è verificato l’errore.
Ma tutti i vantaggi provenienti dalla tecnologia non riguardano ovviamente solo la quotidianità del magazzino ma l’intera filiera. A conti fatti il più grande beneficio prodotto dalla tecnologia consiste in un vero e proprio salto in termini di qualità per tutto il settore produttività, visibilità, tracciabilità e sicurezza.
Le aziende riescono a lavorare in modo più efficiente con fornitori, produttori, venditori, lavoratori e a effettuare servizi logistici più flessibili che si adattano alle diverse esigenze.
Un meccanismo di sviluppo tecnologico e logistico inarrestabile, destinato a rivoluzionarsi di anno in anno, di mese in mese, di giorno in giorno, di ora in ora. Un processo evolutivo destinato a raggiungere velocemente i luoghi più remoti del mondo, con i mezzi più diversi, con finalità molteplici.
Grazie ad apparecchiature e applicazioni sempre più raffinate, efficienti e a basso costo, le aziende logistiche e quelle tecnologiche sono destinate inevitabilmente a fondersi, condividendo competenze ed esperienze, per offrire servizi sempre migliori e soddisfacenti.