Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Logistica sostenibile: si è svolta lo scorso mese la Settimana Europea della Mobilità
Lo scorso mese, dal 16 al 22 settembre, si è tenuta la 18° edizione dell’iniziativa europea


Logistica Sostenibile

Mobilità sostenibile, cosa ci ha insegnato la Settimana Europea della Mobilità

17 Ottobre 2019

Una settimana, quella dedicata alla mobilità sostenibile, che è arrivata in un momento in cui la sensibilità verso i cambiamenti climatici è particolarmente alta.

TTS Italia, l’Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, cita appuntamenti importanti come il summit sul clima di New York, l’assemblea dell’Onu con l’intervento di Greta Thunberg e iniziative come il patto stretto tra 66 Paesi, 102 città e 93 imprese, tra cui Nestlé, Nokia, L’Oréal, per raggiungere le zero emissioni entro il 2050.

È in questo contesto che si è svolta la 18esima edizione della Settimana Europea della Mobilità, con oltre 3000 città coinvolte e il più alto tasso di partecipazione finora registrato.

Città sempre più green

La European Mobility Week promuove ogni anno, per una settimana, un modello alternativo di trasporto urbano.

La Commissione Europea, infatti, ha stabilito due obiettivi ambiziosi per la mobilità urbana: l’eliminazione graduale delle auto ad alimentazione convenzionale nelle città entro il 2050, e il passaggio a una logistica urbana a zero emissioni nei maggiori centri urbani entro il 2030.
Il Commissario europeo responsabile per i Trasporti, Violeta Bulc, si concentra su quattro aree prioritarie: innovazione, digitalizzazione, decarbonizzazione e persone.

Il tema di quest’anno della Settimana Europea della Mobilità è stato “Camminiamo insieme” o “Cammina con noi” (Walk with us!), con iniziative concentrate sulla sicurezza del camminare e spostarsi in bici in città, a vantaggio della salute e dell’ambiente.

È stata l’occasione per molte città italiane per ripensare la mobilità urbana in chiave sostenibile. Spiega TTS Italia: “Il messaggio principale, anche di questa edizione, è che le città non possono più dipendere completamente dalle auto e che il cambiamento modale per gli spostamenti urbani passa attraverso le nuove tecnologie e la digitalizzazione dei flussi”.

Sicurezza e salute

Alla luce del fatto che il 38% delle morti sulla strada e oltre il 50% dei gravi infortuni negli incidenti avvengono sulle strade urbane, l’iniziativa ha voluto promuovere gli spostamenti quotidiani a piedi, in bicicletta, con i servizi pubblici, con l’auto condivisa o con i mezzi elettrici.

I benefici non ci sono solo per l’inquinamento e l’ambiente, ma anche per la salute: numerosi studi dimostrano che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto ai non ciclisti e trascorrono il 15% in meno di giorni di lavoro per malattia.
Mentre 25 minuti di camminata veloce al giorno possono regalare fino a sette anni di vita.

Lavoratori in bici o a piedi, il risparmio per l’ambiente

In occasione della European Mobility Week, Jojob ha diffuso i dati riguardanti il risparmio ambientale in relazione alla scelta di andare al lavoro a piedi o in bici.

I lavoratori che nell’ultimo anno hanno scelto di recarsi a lavoro in bicicletta o a piedi hanno risparmiato all’ambiente oltre 30 tonnellate di Co2.

In Italia a dare il buon esempio sono i dipendenti di migliaia di aziende che nell’ultimo anno hanno scelto la mobilità dolce per raggiungere il posto di lavoro: sono 196.500 i Km percorsi in bici e 39.112 Km quelli a piedi, secondo quanto rivelato da Jojob, che offre alle aziende uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità.

Il 60% dei dipendenti, delle oltre 2.000 aziende che aderiscono a Jojob, ha rivelato di percorrere quando possibile la tratta casa-lavoro in bici o a piedi.

Per quanto riguarda l’utilizzo della bici, in un anno sono stati percorsi 29.486 viaggi, con una media di 7 km a tragitto, permettendo di risparmiare più di 25 tonnellate di Co2, cifra che corrisponde alla CO2 che, se emessa, richiederebbe di essere neutralizzata da un bosco di 1.277 alberi.

I virtuosi ciclisti hanno inoltre risparmiato in questo modo un totale di 39.300 euro.
I lavoratori che amano passeggiare invece, hanno accumulato 19.807 viaggi casa-lavoro, evitato l’emissione di 5 tonnellate di Co2 (neutralizzabili, se emesse, da una foresta di 254 alberi) e risparmiato 7.822 euro.
Jojob ha diffuso anche i dati relativi al car pooling.
Nel primo semestre del 2019 il carpooling aziendale ha permesso di risparmiare 2.485.520 Km e quasi 500.000 di euro e di non emettere in atmosfera 323 tonnellate di Co2.

Le iniziative in Italia

Come spiega TTS Italia, sono state numerose e diverse le iniziative organizzate nelle città.

“Grandi centri come Bologna e Milano hanno avviato percorsi coadiuvati anche dalle aziende di trasporto pubblico locale – racconta l’associazione – A piazza Maggiore è andato in scena il Mobility Village dove è stato possibile confrontarsi con l’uso della bicicletta in città, le modalità di sharing, il trasporto pubblico elettrico e le nuove App per ottimizzare gli spostamenti. Anche a Milano si sono tenute molte iniziative a sostegno del bike e car sharing, con offerte promozionali per avvicinare i cittadini a questa modalità di trasporto. A Roma la Settimana è stata coordinata dall’agenzia Roma Mobilità e dall’Assessorato città in movimento del Campidoglio. La Capitale ha previsto una domenica senz’auto, aree riservate a pedoni, bici e trasporto pubblico e un’ampia serie di incontri, convegni, iniziative all’aperto tra passeggiate, prove di mezzi ecologici, showroom”.

Diverse anche le iniziative messe in campo da aziende e organizzazioni.
Tra queste, ad esempio, Alstom e il un concorso fotografico lanciato per incoraggiare i dipendenti ad utilizzare mezzi di trasporto sostenibili, premiando con un viaggio in treno i selfie scattati nel tragitto per e dal lavoro.

Ferrovie dello Stato
ha messo in campo un’iniziativa per incoraggiare l’uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti e la Fondazione Unipolis, la fondazione d’impresa del Gruppo Unipol e Cittadinanzattiva, ha avviato O.R.A. – Open Road Alliance, il progetto sulla mobilità sostenibile dedicato alle scuole italiane con l’obiettivo di intervenire sull’educazione stradale e la sicurezza per le nuove generazioni.

I 5 punti per promuovere la ciclabilità

La Settimana Europea della Mobilità si è aperta in Italia con una tavola rotonda al Ministero dell’Ambiente.

Le principali associazioni e i comitati sulla mobilità sostenibile, coordinati da Paolo Gandolfi, hanno colto l’occasione per inviare al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa una lettera aperta contenente cinque punti salienti.

  • Richiesta di stabilizzare nel bilancio dello Stato un fondo che permetta di sviluppare le infrastrutture ciclabili;
  • Introduzione sperimentale, almeno per tre anni, di incentivi per l’acquisto di biciclette nuove, destinate all’uso urbano, sul modello inglese “Cycle to Work Scheme”, o come bonus all’acquisto, o come deduzione o detrazione Irpef al 50% della spesa sostenuta, per aumentare il numero di bici in Italia;
  • Incentivi fiscali per le imprese a favore dell’uso della bicicletta, quindi l’esenzione IVA e/o di altre agevolazioni fiscali per le imprese che promuovono l’utilizzo della bicicletta da parte della clientela e che inseriscono la mobilità attiva nei pacchetti di welfare aziendale;
  • Progetti rivolti ai comuni e/o agli istituti scolastici per progetti di bicibus, pedibus e allontanamento delle automobili dalle scuole;
  • Campagne di comunicazione e formazione a favore dell’uso della mobilità attiva.

Il Green New Deal

Tra le principali novità del decreto clima, come spiegato dal ministro Costa, ci sono “il buono mobilità per le città e le aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria per il quale vengono stanziati 255 milioni di euro (fino a 1500 euro per la rottamazione dell’auto fino alla classe euro 3 e fino a 500 euro per i motocicli a due tempi). Sono istituiti un fondo di 40 milioni di euro per i Comuni per la realizzazione o l’ammodernamento delle corsie preferenziali e un fondo di 20 milioni di euro per realizzare o implementare il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari e medie con mezzi ibridi, elettrici o non inferiori a euro 6”.





A proposito di Logistica Sostenibile