Uno studio sull’efficienza dei corridoi logistici, per dare alle istituzioni informazioni utili su come orientarsi in futuro.
A promuoverlo sono state SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e il Gruppo Contship Italia, che si sono concentrati su tre tra le principali regioni esportatrici italiane, ovvero Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
“Abbiamo deciso di promuovere questo studio per sottolineare quelli che sono i vecchi problemi e nuovi ostacoli che si frappongono allo sviluppo di una politica dei trasporti integrata e sostenibile”, ha dichiarato Daniele Testi, Direttore Marketing e Corporate Communication del Gruppo Contship Italia.
Il lavoro è stato inoltre stilato per fornire indicazioni sui corridoi marittimi che canalizzano l’import-export italiano via container, nonché i porti maggiormente utilizzati e le modalità logistiche più diffuse, il tutto tenendo presente un dato decisivo, quello secondo cui l’Italia realizza oltre un terzo del proprio interscambio commerciale via mare, per un totale di oltre 240 miliardi di euro.
Insomma, l’ambizione dei due soggetti proponenti è quello di aiutare il comparto ad accelerare un percorso che oggi interessa anche l’enorme progetto della Belt & Road Initiative.