Sempre più semplice, ma soprattutto più veloce.
Al massimo in due ore.
Stiamo parlando delle consegne di merce venduta on line che, secondo il report di Zebra Technologies Corporation, operatore specializzato nel settore dei computer palmari, degli scanner e delle stampanti di codici a barre, e intitolato “Future of Fulfillment Vision Study”, avverrà entro il 2028 in due ore appunto.
Lo studio ha messo in evidenza importanti trend tecnologici nei comparti retail, logistica e manifatturiero.
Ne emerge un quadro dominato dal fattore velocità, dove l’obiettivo è la minimizzazione del tempo di delivery grazie all’utilizzo di droni, di veicoli automatici (senza uomini alla guida), e del crowdsourcing, che è un’estensione della sharing economy con ‘privati viaggiatori’ che consegnano ad acquirenti che si trovano sul proprio itinerario di viaggio, in cambio della copertura spese o di altri benefit.
Il 76% degli intervistati del comparto logistica dichiara, infatti, di utilizzare la merce presente in negozio per completare ordini on line e l’86% afferma, in ambito retail, di essere impegnato a pianificare l’implementazione nei propri store, entro il 2019, di soluzioni di “acquista on line e ritira in negozio”.
Globalmente, l’87% degli intervistati è concorde nell’identificare l’accettazione e la gestione dei resi come una vera e propria sfida.
Entro il 2021, i computer palmari dotati di lettore di codice a barre saranno utilizzati per la logistica omnichannel da oltre il 94% degli intervistati.
L’aggiornamento da fogli di lavoro manuali “carta e penna” ai computer palmari dotati di scanner di codice a barre o tablet migliorerà la logistica omnichannel offrendo un accesso in real time ai sistemi di gestione del magazzino.
Nei prossimi anni, inoltre, lo studio prevede una crescita pari al +49% delle piattaforme per la gestione dell’inventario attraverso la tecnologia di identificazione a radiofrequenze (RFID).
Jim Hilton, Manufacturing and Transportation and Logistics Global Principal di Zebra Technologies, ha dichiarato: “Spinti da un consumatore sempre più connesso e abituato a usare le tecnologie più all’avanguardia, i retailer, gli operatori del manifatturiero e le aziende di logistica stanno collaborando e scambiandosi i ruoli in modi inaspettati, con l’obiettivo di in termini di acquisto e consegna di prodotti in modalità omnichannel”.