Secondo una ricerca EY, entro il 2022 il numero dei lavoratori mobile salirà a quasi 2 miliardi, ovvero il 42,5% della forza lavoro mondiale.
Toshiba è tra le aziende più attive in questo settore e ha colto l’occasione per porre l’accento sulle tecnologie che modificano il modo di lavorare e sull’impatto che il mobile working produrrà sul mondo del lavoro.
Il discorso verte anche sulla sicurezza; il lavoro da remoto rappresenta, infatti, una grossa opportunità per gli hacker.
Per Toshiba, la sicurezza dei dati aziendali è una priorità; per questo motivo ha sviluppato Toshiba Mobile Zero Client, strumento che contribuisce ad annullare la minaccia a livello del dispositivo, contendendo ai dipendenti di accedere a informazioni riservate in archivio che sono gestite in maniera più sicura.
Con la diffusione dei dati in crescita, oggi non è sempre facile garantire un lavoro in mobilità efficiente e produttivo.
Per ridurre la pressione sui servizi cloud, molte aziende si stanno affidando a componenti edge-focused per la raccolta e l’elaborazione dei dati.
Grazie all’edge computing le aziende beneficiano di un overload ridotto e di un servizio di migliore qualità.
Una ricerca di BI Intelligence sostiene che entro il 2020 5,6 miliardi di dispositivi aziendali faranno uso di questa applicazione.
ABI Research rileva che entro il 2021 saranno consegnati in tutto il mondo e in diversi settori lavorativi tra cui la logistica circa 154 milioni di dispositivi wearable.