Sulla logistica si giocherà la battaglia futura dell’e-commerce.
Spedizioni veloci, economiche o gratuite sono fattori sempre più decisivi per evitare l’abbandono del carrello virtuale, ma anche le opzioni di consegna e la facilità del reso sono tenuti in crescente considerazione dagli e-shopper.
Soluzioni logistiche innovative, possibilità di esportare i prodotti e scelte sostenibili del packaging sono le chiavi del successo degli e-commerce, anche per le medie, piccole e microimprese che si vogliono affacciare su questo mercato.
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio e-commerce B2C di Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano il commercio elettronico B2C ha raggiunto il valore di 24 miliardi di euro nel 2017, con i prodotti fisici che per la prima volta hanno superato i servizi.
Con un valore di 12,2 miliardi di euro e un aumento del 27% (contro il +17% dei servizi) la crescita dei prodotti e-commerce ha ribadito la centralità della logistica e del packaging nel successo di un settore in sviluppo ormai da anni in Italia e che si sta lentamente avvicinando ai principali competitor europei.
Nel 2017 l’e-commerce ha rappresentato il 6% delle vendite in Italia, contro il 15% degli USA e il 20% del Regno Unito.
Una quota che è destinata ad aumentare, soprattutto se le imprese italiane riusciranno a vincere la sfida della logistica.
Secondo la ricerca Netcomm i servizi di spedizione e-commerce sono centrali nelle scelte di acquisto di tre e-shopper su quattro.
La qualità e l’ampiezza dei servizi di consegna sono importanti per il 72,1% degli utenti e la facilità del reso per il 69,9%; fattori, questi, che sono preceduti solo dall’esperienza di acquisto online (80,9%), prezzi dei prodotti (79,2%) e conoscenza e affidabilità del venditore (77,6%).
La logistica diventa così sempre più strategica per chi vende online.
E se Amazon si attrezza con centri logistici anche in Italia in cui l’uomo viene in parte sostituito dai robot, anche le piccole imprese dovranno adottare soluzioni logistiche in grado di renderle competitive sul piano dei costi e dei tempi di spedizione.
Ad esempio piattaforme come Packlink PRO sono state sviluppate per aiutare la logistica della piccola impresa, fornendo per ogni ordine la soluzione di spedizione più economica o veloce.
Integrandosi con i principali e-commerce e marketplace come PrestaShop, eBay e Amazon, le spedizioni ecommerce di Packlink PRO migliorano l’automazione dei processi di invio della merce abbassandone costi e tempi. In questo modo anche i piccoli e-commerce possono aumentare la propria competitività e – grazie ai costi e tempi di consegna inferiori – porre le basi per diminuire il tasso di abbandono del carrello virtuale.
Secondo i dati divulgati dal Consorzio Netcomm e da Ipack Ima, il 56% degli acquisti online non conclusi è dovuto a costi di spedizione troppo elevati, mentre il 39% a opzioni di consegna troppo lente.
Riuscire ad abbassare costi e tempi di consegna è quindi strategico per le piccole e medie imprese italiane, che rappresentano la parte principale del tessuto economico italiano, ma che ancora sono ai margini del fenomeno e-commerce.
Costi e tempi di consegna diventano ancora più importanti con l’export online, che sta diventando una fetta sempre più importante del commercio online e delle esportazioni totali.
Gli ultimi dati sull’export digitale parlano di un valore totale di 7,5 miliardi di euro nel 2016, cresciuto del 24% rispetto al 2015 e con una incidenza sulle esportazioni italiane che è passata dal 4% al 6%.
Una fetta di mercato in espansione che può vedere protagoniste anche le piccole e microimprese italiane con i loro prodotti unici, realizzati anche artigianalmente e su misura e che possono aprirsi ai mercati esteri grazie al commercio online.
Anche in questo caso, la piccola impresa italiana non può fare a meno delle innovazioni dei corrieri espressi per poter spedire all’estero i propri prodotti con tempi rapidi e costi competitivi.
Sia per consegne in Italia sia all’estero, l’ultimo passaggio nell’esperienza di acquisto è il packaging. Secondo la ricerca Netcomm c’è crescete attenzione da parte del consumatore alla sostenibilità degli imballaggi.
Se la sicurezza dell’imballaggio è ormai data per scontata, il passo successivo è fornire all’acquirente un packaging ecologico e facilmente riciclabile.
La logistica e-commerce dovrà puntare non solo a velocità, costi ridotti e opzioni di ritiro, ma anche alla sostenibilità ambientale.