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INL: irregolarità nelle imprese di logistica
Il 67% di esse presenta irregolarità, soprattutto violazioni di pratiche amministrative


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INL: irregolarità nelle imprese di logistica

19 Febbraio 2018

Rispetto ai controlli svolti nel 2017 da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), il rapporto rivela che su 6897 imprese della filiera logistica che rientrano nella micro-categoria Ateco H (trasporto e magazzinaggio) il 67% di esse (per l’esattezza 4607 e riguardano 10733 lavoratori) presentano irregolarità.

La maggior parte delle irregolarità è dovuta a violazioni di pratiche amministrative, mentre altri lavoratori sono irregolari rispetto alla disciplina relativa all’autotrasporto regolata dal Regolamento CE 561/2006 (relativa ai tempi di guida e di riposo).

Altre violazioni riguardano le norme sui fenomeni interpositori e sull’orario di lavoro, così come i casi di nero.
Sono considerati sottostimati i dati sui lavoratori extra-comunitari clandestini e sulle violazioni nel distacco transnazionale.

Nel caso specifico dell’autotrasporto, l’INL evidenzia “alcuni risultati conseguiti in attuazione del protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Ministero dell’Interno del 26 febbraio 2016, che ha previsto azioni di vigilanza congiunte presso i posti di blocco disposti dalla Polizia Stradale”.





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