Si è tenuto ieri a Milano l’appuntamento annuale di Prologis, multinazionale leader nel settore dell’immobiliare logistico, dedicato ai risultati 2017 del Gruppo e ai progetti per l’anno appena iniziato.
Grande soddisfazione e conferme per l’azienda, che al 31 dicembre:
“Prologis è come un corpo umano, che inspira ed espira”: questa la definizione di Sandro Innocenti, Senior Vice President, Country Manager di Prologis Italia, che si è fatto portavoce della soddisfazione per i risultati raggiunti.
La strategia aziendale è quella di assumere nuovi asset da tenere a portfolio per un periodo di tempo lungo, cedendo al contempo gli asset nelle location sulle quali vi è minore interesse per le dinamiche del mercato.
“Per l’effetto combinato dell’inspirare e dell’espirare, il numero di metri quadri a portfolio è diminuito di 90mila mq, passando da 1.030.000 a 940.000. Così come è diminuito il numero degli immobili (da 45 a 44) e il terreno di proprietà non utilizzato”, ha spiegato Innocenti.
Quasi il 50% dei nuovi sviluppi nel 2017 di Prologis sono stati di tipo “build-to-suit”, quindi avendo già un conduttore individuato prima di iniziare la realizzazione dell’immobile.
L’avvio della costruzione dei nuovi edifici per la logistica sono stati nel 2017 per i seguenti clienti:
La consegna di immobili build-to-suit nel corso dell’anno ha invece riguardato i clienti DB Schenker e Logista Italia, entrambi presso l’Interporto di Bologna, dove Prologis è il più importante operatore con 15 immobili.
Il Gruppo ha chiuso l’anno con ulteriori € 185milioni di acquisizioni.
Il 2017, insomma, si è confermato un anno di grandi risultati, anche per la stessa Prologis Italia, la più apprezzata tra quelle europee grazie a un team vincente, nelle persone di Ivan Poletti, Property Director, Fabio Cotroneo, Property Manager, e Marco Colombo, Leasing Director.
“Il mercato italiano si conferma estremamente dinamico con una forte richiesta di immobili build-to-suit da parte di clienti con richieste sempre più specifiche e sofisticate sia in termini di funzionalità dell’immobile sia di sostenibilità”, ha dichiarato Innocenti.
Prologis ha confermato anche per il 2018 come mercati di maggiore interesse quelli che nel 2017 hanno rappresentato dei punti strategici di sviluppo per l’azienda, ovvero le zone di Bologna, Milano e Roma.
L’anno appena trascorso ha rappresentato per l’azienda un periodo importante anche per lo svecchiamento delle proprietà e il rinnovo del parco immobiliare, con la cessione di 7 immobili per la logistica ubicati nel nord Italia, per un totale di € 85milioni di dismissioni.
“Quando il mercato è debole i prezzi scendono, e quindi è conveniente acquisire asset esistenti.
Quando invece il mercato è in crescita conviene sviluppare nuovi spazi, e quindi costruire nuovi magazzini, riducendo le acquisizioni. È esattamente quello che è avvenuto nel corso del 2017”, ha spiegato Innocenti.
Prologis è in una posizione ideale per cogliere tali opportunità grazie alla propria capacità finanziaria, alla posizione strategica del parco immobiliare e all’introduzione di sistemi intelligenti per il controllo dei principali parametri manutentivi ed energetici degli edifici.