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Primo Etf, ma la Sec americana toglie la parola blockchain
Il timore è che la parola possa infiammare gli scambi, come già successo in altre occasione


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Primo Etf, ma la Sec americana toglie la parola blockchain

19 Gennaio 2018

La società Reality Shares, con il via libera della Sec (la Consob americana) lancia il primo Etf (Exchange traded fund) legato alle performance delle società che investono su blockchain.
La commissione di controllo del mercato Usa ha, però, chiesto di cambiare il nome dell’Etf, escludendo il termine “blockchain”.

Il timore è che la parola possa infiammare gli scambi, come già successo in altre occasioni (anche se si trattava di azioni e non di Etf):

  • Kodak ha visto impennarsi le proprie quotazioni quando ha deciso di lanciare la criptovaluta KodakCoin e una blockchain per la gestione dei diritti d’autore
  • a dicembre, il titolo di un produttore di bevande, la Long Island IcedIced Tea Corp, è schizzato del 503% quando ha deciso di trasformarsi in Long Blockchain
  • a ottobre l’incubatore On-line Plc si è ribattezzato On-line Blockchain Plc e le sue azioni sono passate in poche ore da 16 a 80 sterline.

Lo strumento finanziario di Reality Shares non si chiamerà più, quindi, «Blockchain Economy ETF» ma «Next Gen Economy ETF».
Una decisione coerente con la cautela dimostrata nelle ultime settimane: l’organismo di controllo ha, infatti, frenato le società d’investimento che ambiscono a lanciare un Etf ancorato all’andamento dei bitcoin.





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