Dal 2009 in poi la crisi ha colpito con decisione la manifattura in provincia di Pesaro e Urbino.
Da un totale di circa 6mila imprese presenti sul territorio a inizio anni Duemila, oggi siamo a 4.700 circa.
Per cercare di sfruttare al massimo la timida ripresa in atto, la sede provinciale della CNA ha organizzato un incontro dal titolo “Digitalizzazione, robotica e nuove tecnologie”, per cercare di capire come cambierà in futuro la manifattura.
Al convegno hanno partecipato Alessando Bogliolo dell’Università di Urbino e Mario Pagani, responsabile del Dipartimento Politiche Industriali di CNA.
“È indubbio ha affermato Bogliolo come i Robotics Autonomous Systems (RAS), creeranno nuovo valore e miglioreranno il lavoro delle imprese e i sistemi industriali in futuro.Robot e RAS opereranno sempre di più con noi e per noi, in particolare nei processi di lavorazione delle manifatture”.
Durante la conferenza si è anche parlato di uno dei temi di maggiore attualità quando si cita l’automazione nei processi manifatturieri: la potenziale perdita di posti di lavoro.
La risposta fornita è che la robotizzazione non inciderà sull’occupazione. Anzi, ne creerà di nuova e più specializzata.
Mario Pagani ha poi posto l’accento su uno dei problemi atavici del nostro Paese: “Opportunità, vantaggi, voglia di investire in nuove tecnologie può risultare un esercizio inutile ha detto Pagani se la dotazione infrastrutturale delle reti di comunicazione è quella attuale”.