Le tecnologie 4.0 avranno un ruolo sempre più centrale nelle imprese italiane.
Secondo un sondaggio dell’Osservatorio Mecspe, realizzato da Senaf, la metà delle aziende italiane intende investire più del 10% degli introiti in nuove tecnologie, mentre il 40% delle imprese intende destinarvi tra l’11 e il 25% del fatturato.
L’analisi dei risultati fa emergere che questi “buoni propositi” sono possibili grazie al piano di sostegno agli ammortamenti concretizzato dal Ministero dello Sviluppo.
Certo, la strada da percorrere è ancora lunga, ma le imprese si dichiarano fiduciose sulla possibilità di integrare presto queste tecnologie ai propri sistemi produttivi.
Secondo il direttore di Senaf, Emilio Bianchi, “le imprese sono chiamate a rivedere il paradigma produttivo, a fronte di una trasformazione che sta interessando il settore ed è orientata alla digitalizzazione e all’integrazione di tecnologie sempre più evolute nei processi produttivi, per renderli snelli, efficienti e performanti”.
Secondo l’Osservatorio, infatti, le prospettive del settore manifatturiero sono di incremento del fatturato, di stabilità occupazionale e in generale di crescita.
Al momento, le aziende puntano in particolare sulla sicurezza informatica, sulla robotica, la meccatronica, il cloud computing e la simulazione, mentre si prevede per quest’anno un aumento di investimenti per l’internet of things.