(Comunicato stampa)
Secondo quanto emerge dalla nuova edizione del Borsino Immobiliare della Logistica – H1 2022, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG in collaborazione con Nomisma, Firenze, Prato, Roma, Genova e Milano risultano le location italiane con i canoni di locazione più elevati nella nuova costruzione.
Nel dettaglio, Firenze registra un canone minimo di 60 €/mq/anno e massimo di 80 €/mq/anno, seguita da Prato (min. 55 €/mq/anno e max. 70 €/mq/anno), Roma (min. 55 €/mq/anno e max. 68 €/mq/anno), Genova (min. 54 €/mq/anno e max. 68 €/mq/anno) e Milano con un range che oscilla tra i 57 €/mq/anno e i 65 €/mq/anno.
Sempre dall’analisi di WCG emerge che il 67% delle trattative si sono concluse entro i primi 6 mesi dell’anno.
Inoltre, a fronte della scarsità di immobili logistici disponibili sul mercato, risulta che le trattative non sono state particolarmente soggette a tassi di sconto, con una percentuale inferiore al 10%.
Dando uno sguardo ai volumi registrati nel primo semestre del 2022, il mercato immobiliare logistico ha registrato un take up di oltre 1.500.000 mq.
Spostandoci su quanto è emerso dal set dati di Nomisma, emerge che Genova è la prime location a più alta vocazione logistica: le oltre 4.500 unità locali attive che valgono il 5% di tutte le UL presenti nella provincia. Milano, invece, con oltre 17.900 unità locali attive nel settore logistico concentra in sè l’8,3% delle UL logistiche nazionali.
Tra le prime location in cui si registra un’importante presenza del settore logistico: Roma (16.466 unità locali attive, 7,9% peso della provincia sul totale delle UL logistiche nazionali, 3,9% incidenza delle UL Logistiche sul totale UL nella provincia), Napoli (10.917 UL), Torino (7.498 UL).
Nella top 3 delle secondary location per presenza del settore logistico – in termini di unità locali attive – rientrano invece: Bologna, Verona e Venezia.
Oltre al focus sul mercato immobiliare, nel nuovo Borsino Immobiliare della Logistica attenzione anche al valore della sostenibilità del settore logistico, con un approfondimento sulle caratteristiche che rendono un magazzino sostenibile, a cura di OSIL (Osservatorio sull’Immobiliare Logistico) della LIUC Business School e del suo nuovo centro Green Transition Hub.
“Tra i mercati europei, l’Italia è considerata una destinazione ad alto potenziale – dichiara Andrea Faini, CEO di WCG – Entro la fine del 2023 si prevedono 39 nuovi progetti in Italia per un totale di oltre 1.7 milioni di mq di immobili logistici, con la Lombardia che registra il maggior numero di sviluppi (38%).”