Trasporti Nazionali e Internazionali
22 Agosto 2016
Questa settimana avrebbe dovuto essere inaugurata la nuova linea marittima per la Libia, precisamente la Genova-Tripoli, debutto però attualmente congelato a causa dell’allerta terrorismo, innalzata in tutti i porti italiani.
Pare infatti che all’agenzia Amu – che rappresenta in Italia la compagnia Methak, proprietaria della nave in questione Ammari – sia stato comunicato che non potrà fare scalo nel porto di Genova per motivi di sicurezza.
Secondo quando riportato dal Secolo XIX, la nuova linea avrebbe permesso il trasferimento di merci e passeggeri tra Italia e Libia,ma solo per la tratta Genova-Tripoli e non viceversa.
La conferma della sospensione del collegamento è giunta dalla prefettura di Genova al termine della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza del porto.
Le autorità hanno infatti informato che sono in corso ulteriori approfondimenti in merito al discorso sicurezza, soprattutto in considerazione del parere sfavorevole ricevuto dal Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo,cui fanno capo le intelligence delle forse di polizia.
Risulta quindi a data da destinarsi il primo viaggio per merci e passeggeri tra Genova e Tripoli, collegamento per il quale i libici hanno molto insistito.
Attualmente la Methak ha rinviato ai primi di settembre la traversata preliminare, ma certamente le prossime settimane saranno decisive per provare a coniugare sicurezza e affari sul fronte italo-libico.