Il
commercio online, che sta prendendo sempre più piede, ha causato un forte aumento dell’utilizzo di imballaggi.
Questo tema, specie in un momento di forte interesse per la sostenibilità, non può più essere trascurato, tanto dai consumatori, quanto – e soprattutto – dalle aziende.
Carlo Montalbetti, Direttore generale di
Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) ha dichiarato in un’intervista che “al momento dell’acquisto, il 37% dei consumatori valuta il packaging e l’attenzione dei venditori all’impatto”.
Per incentivare la sostenibilità, nell’ultima edizione di
Netcomm forum Comieco ha stilato una checklist da usare come guida per un
corretto uso del packaging.
Non è tuttavia sempre facile conciliare esigenze commerciali e attenzione ambientale.
Beatrice Montanari, responsabile e-commerce di
Sabbioni Ethos, ha spiegato che “i contenitori e le confezioni dei profumi sono parte integrante dell’esperienza di acquisto. Nonostante ciò, l’azienda ha già intrapreso un percorso verso una maggiore sostenibilità”.
A rispondere all’esigenza con meno difficoltà è invece l’
Erbolario, che ha già avviato progetti volti alla sostenibilità nel processo di distribuzione delle merci.
Sempre su questo tema è intervenuto anche
Fabio Copes, logistic manager di
Lovethesign, che spiega come “per gestire il corretto studio del packaging è fondamentale avere delle linee guida”.
Uno sguardo infine alla gestione della supply chain, che secondo il responsabile acquisti Fratelli Carli Alessandro Anemone necessita anche in questo caso di un’ottimizzazione green.