Un nuovo studio della società di ricerca Forrester rivela che la robotica, da qui al 2021, arriverà a rimpiazzare circa il 6% della forza lavorativa statunitense, svolgendo anche quelle mansioni che in questi anni occupavano unicamente operatori umani.
Il panorama di un settore lavorativo in profonda rivoluzione potrebbe attirare l’attenzione di numerose società, poiché l’investimento iniziale verrebbe ammortizzato, nel tempo, dagli inferiori costi di gestione del lavoro.
Tra i maggiori settori che potrebbero venire investiti da questa rivoluzione compaiono quelli della logistica, dei trasporti, fino a tutti i segmenti di catena di montaggio.
Ad oggi lo studio di Forrester evidenzia come non vi siano piani di investimento governativi in merito ad una rivoluzione robotica.
J. P. Gownder, analista di Forrester Research, apre però ad uno spiraglio di speranza per il mondo del lavoro: “È più complesso riparare un robot – spiega definendo evoluzione e non rivoluzione il processo di roboticizzazione – piuttosto che una qualsiasi vending machine” di quelle che già, a tutti gli effetti, sostituiscono gli operatori umani in molte funzioni.