La Commissione Europea dovrebbe completare a breve la redazione del primo Regolamento UE per tutti i velivoli senza pilota, i cosiddetti droni.
Tra le poche certezze si sa che le prime norme dovrebbero privilegiare la “geofencing” di aeroporti e centri urbani (zone nelle quali il sorvolo sarà limitato per la sicurezza).
La creazione di questo regolamento potrebbe impattare più o meno positivamente sulla logistica commerciale, oltre che sull’assistenza umanitaria e la manutenzione delle infrastrutture.
Sul fronte delle critiche tuttavia vengono sollevate alcune preoccupazioni in termini di sicurezza e privacy, confermate dal trend in negativo che ha seguito gli attacchi terroristici di Parigi, Bruxelles e Nizza.
Dopo circa un anno di lavoro la Commissione UE, in collaborazione con l’EASA (European Aviation Safety Agency), sta creando una nuova regolamentazione, che dovrebbe essere presentata nelle prossime settimane, con alcuni punti cardine:
Si stima che il mercato dei droni nei prossimi vent’anni potrebbe occupare direttamente oltre 100mila persone.
Leggi anche “Amazon: depositato il brevetto per far atterrare i droni sui pali della luce”