Premessa
In magazzino si automatizza sempre di più.
Chi opera in settori in cui il business è anche oggi in crescitaricorre sempre di più a soluzioni innovative ed automatiche per migliorare i processi organizzativi nell’area distributiva e più in generale della supply chain.
In Italia ci sono diverse aziende che progettano e sviluppano questi moderni sistemi per il material handling.
Roberta Togni, COO e Communication Manager di Automha, e Anna Maccarone, Press Office e Marketing dept., ci hanno raccontato come offerta e domanda si incontrano e cosa rende vincente la logistica.
Differenziazione, specializzazione e tailor made
Tutte le aziende possono automatizzare – almeno un poco – il loro magazzino, ma ci sono settori in cui questa operazione è più difficile e più conveniente.
Stiamo parlando del settore tessile e dei settori relativi a prodotti che devono essere conservati a basse o bassissime temperature.
In tali contesti, infatti, le attrezzature e le soluzioni da adottare sono particolari in quanto devono “sottostare” ad esigenze e vincoli particolari.
Tessile e Frozen sono infatti due settori produttivi che presentano delle criticità intrinseche da gestire: il primo per le differenti dimensioni delle merci e per le modalità specifiche con cui devono essere stoccate e manipolate, mentre il secondo risulta critico a causa delle rigide temperature alle quali non tutti i macchinari riescono a garantire le proprie funzionalità.
Chi produce la tecnologia specifica per tali ambiti non può di certo improvvisarsi: sono necessari anni di ricerca, di sperimentazione e soprattutto di esperienza.
Automha ha scelto in particolare questi due settori – tessile e frozen – per sviluppare i suoi migliori prodotti/progetti, e oggi rappresenta un punto di riferimento internazionale sia per la domanda sia per l’offerta ed anche per il tipo di approccio alle commesse.
Stiamo parlando di Tailor Made, e quindi di un modo di sviluppare soluzioni fortemente orientate alle esigenze di ogni singolo cliente, al quale viene dedicata grande attenzione a partire da una imponente fase progettuale.
Fabbrica 4.0, industria intelligente e smart manufactuting
Ciò che lega queste espressioni è l’enorme evoluzione digitale che ci circonda e che permea ogni esperienza della nostra vita.
La facilità con cui si è sempre interconnessi, virtualmente presenti ovunque, liberi di confrontare e acquistare prodotti e servizi in pochi click, determina dei cambiamenti non solo nel modo di essere del consumatore ma anche e soprattutto delle aziende fornitrici di quei prodotti e servizi.
È così dunque che l’attenzione si focalizza sulla necessità di una evoluta strategia digitale, caratterizzata dalla spinta verso l’innovazione, la sostenibilità e la customizzazione del prodotto.
Il tema della automazione è quindi cruciale quando si parla di logistica e gestione delle merci.
In una struttura organizzata in modalità 4.0 sarà sempre possibile misurare i risultati, evidenziare le criticità e gestirle con i giusti strumenti.
Ne è convinta Automha, capace di offrire al mercato soluzioni logistiche intelligenti per stoccare e movimentare le merci nei tempi e nei modi giusti, con il minor costo possibile e garantendo processi senza errori grazie a sistemi evoluti che consentono l’utilizzo di macchine attente all’ambiente e al risparmio energetico.
Chi automatizza la logistica
I clienti di Automha sono soprattutto aziende industriali.
Non mancano però anche i provider logistici che hanno deciso di recuperare marginalità aumentando nettamente la produttività dei suoi magazzini.
L’automazione costa, però il rientro dell’investimento può anche essere abbastanza rapido.
Non si può generalizzare da questo punto di vista, ma ci sono casi in cui in tre anni tutti i quattrini spesi sono ritornati con gli interessi, specialmente se si si parla di fabbrica 4.0.
Benché a volte l’investimento risulti cospicuo, infatti, il miglioramento produttivo può essere quasi immediato, e di conseguenza il ritorno dell’investimento.
Le aziende che automatizzano il magazzino sono quasi sempre aziende che in passato hanno sperimentato soluzioni semi-automatiche e che vogliono ulteriormente migliorare.
Dall’incontro con Roberta Togni e Anna Maccarone emerge che più difficilmente un’azienda industriale passa da un magazzino tradizionale completamente manuale (scaffali e carrelli) ad un magazzino completamente automatico, ma non mancano le numerose eccezioni
Saper dosare l’automazione in ogni contesto è fondamentale, perché solo chi ha grande esperienza riesce di solito a farlo bene.
SCHEDA DELL’AZIENDA Automha nasce a Bergamo e da quasi quarant’anni è in grado di realizzare soluzioni adeguate di efficientamento logistico per ogni settore di stoccaggio e per ogni esigenza strategica, dalla realizzazione ex novo al rifacimento in loco e al revamping. La grande forza dell’azienda è realizzare soluzioni con l’impiego di diverse tecnologie (meccanica, elettronica, meccatronica, informatica, nelle più opportune configurazioni e implementazioni) rispondendo alle differenti richieste strategiche del committente. Tra i principali clienti nel settore del frozen Automha annovera Pacaro per l’Italia e Bellsolà, Carnes Selecta e Fruveco in Spagna, ove sono presenti grandi impianti automatizzati con temperature tra i -30° ai -20° circa. Nel tessile il fiore all’occhiello è l’impianto realizzato ad Anversa per Bru Textiles, uno dei principali player europei nella fornitura di tessuti per arredamento e tappezzeria, per il quale Automha ha realizzato il più grande magazzino tessile ‘rolls’ automatico del mondo. Importanti implementazioni sono fornite dall’azienda anche per i settori del food&beverage, elettromeccanico, distribution center e farmaceutico. Attualmente l’azienda ha sedi operative in tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, dall’India al Sud America passando per Spagna e Tunisia. |