Uber progetta in Europa un servizio per la consegna dei pacchi: il primo Paese in cui si prevede l’attivazione è la Gran Bretagna.
A gestire le nuove attività sarà UberRush, la società del gruppo fondata nel 2009 a San Francisco da Travis Kalanick e Garrett Camp, gli stessi della più nota UberCab, quella che si occupa di taxi.
La mossa di Uber arriva in un momento in cui il settore delle consegne è in forte crescita: secondo le stime del corriere internazionale ParcelHero, UberRush potrebbe arrivare a coprire il 10% del mercato mondiale.
UberRush è partita – i servizi sono ancora in fase di test – a Chicago, San Francisco e New York nel 2014.
La differenza rispetto ad altri corrieri concorrenti sta nel fatto che sono gli stessi autisti che si trasformano in fattorini, rispondendo direttamente agli utenti così come avviene per il servizio taxi.
E’ chiaro che gli operatori del settore guardano con molta preoccupazione all’arrivo di un nuovo, temibile concorrente: la Royal Mail ha già perso molto terreno per via di Amazon, e nell’ultimo semestre ha registrato un calo dei profitti del 31%.
Ci sono anche operatori del settore che si mostrano fiduciosi: per esempio Deutsche Post, del gruppo Dhl, ipotizza che UberRush sia destinato a rimanere in una posizione “di nicchia” per via delle particolarità del proprio business model, ma la maggior parte degli operatori è consapevole del fatto che il mercato stia cambiando profondamente.