L’inarrestabile sviluppo dell’e-commerce induce da tempo Amazon, il colosso delle vendite online, a porsi come obiettivo lo sviluppo dell’efficienza della parte logistica per gestire al meglio gli ordini che gli arrivano a livello globale.
Dopo aver acquisito una flotta di aerei e aver puntato sulla parte finale della filiera delle proprie spedizioni, Amazon parrebbe interessato al consorzio che gestisce le mappe Here, proprio per migliorare il suo sistema di consegne.
L’app è stata sviluppata da Nokia ed è passata a un consorzio formato da BMW, Audi e Daimler, per il costo di 2,5 miliardi di euro.
Amazon, che sta investendo sia nella realtà virtuale che su metodi di pagamento attraverso selfie, vorrebbe far parte del progetto per poter disporre di un sistema di mappe efficiente che le consenta di aumentare costi e ricavi, velocizzando le consegne.
Sembra infatti che Amazon, per ovviare alle problematiche legate all’affidare a terzi le consegne dell’ultimo miglio, stia pensando di amministrare in modo autonomo le spedizioni utilizzando mezzi di sua proprietà.
Di recente anche Continental, Renault e Ford hanno espresso il loro interesse per le mappe HERE.