30 Dicembre 2015
È tempo di festa, di doni e…di pacchi.
Nel periodo delle festività, in concomitanza con la “corsa ai regali” e ai cenoni in famiglia e con gli amici, aumenta infatti in modo esponenziale il consumo di imballaggi in carta e cartone.
Dal confezionamento dei doni da mettere sotto l’albero, alle diverse occasioni di convivialità, tanti e vari sono i modi di mettere in pratica alcuni accorgimenti per rendere queste feste più sostenibili, per l’ambiente e per le nostre tasche!
Come? Ecco i consigli di Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica.
Iniziamo col suggerire pacchetti sostenibili e creativi a partire da oggetti e imballaggi in carta, cartone e cartoncino che non si usano più: basta poco, infatti, per dare vita a confezioni “fai da te” con vecchi cesti, vassoi e cassette della frutta, confezioni in cartoncino e sacchetti in cartone.
Passiamo ora ai momenti conviviali come pranzi e cene: proprio in questo periodo dell’anno diventa ancora più importante seguire le regole di buon senso per ottimizzare la conservazione dei prodotti grazie alle proprietà dei packaging e fare bene la raccolta differenziata.
Anche a Natale raccolta differenziata e riciclo non vanno in vacanza!
Partiamo dal corretto uso degli imballaggi.
Per garantire un’ottimale conservazione degli alimenti bisogna ricordare che:
- Frutta e verdura non deperiscono più rapidamente nel loro imballaggio originale: il prodotto va conservato come lo si è comperato. Bisogna ricordarsi di riporlo in frigorifero se quando lo si è acquistato era in fresco.
- Leggere sempre con molta attenzione le etichette, in particolare la data di scadenza (sia all’acquisto una volta riposti in dispensa) e le istruzioni per la conservazione e l’uso (non solo sui prodotti che acquisti per la prima volta, ma anche su quelli abituali).
- Non fare tagli o buchi alle confezioni.
- Utilizzare i supporti indicati o forniti per richiudere l’imballo una volta aperto.
Continuiamo con le sette regole sulla raccolta differenziata di qualità “edizione speciale”:
- Antipasti: tra affettati e formaggi, bisogna ricordare che la carta oleata solitamente non è riciclabile e va quindi nell’indifferenziata, a meno che non sia formata da parti separabili, come carta e plastica; in tal caso i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata.
- Primi: la carta da forno, utilizzata ad esempio per le lasagne, è anch’essa destinata in genere all’indifferenziata.
- Secondi: bisogna separare la confezione di cartone dall’involucro che contiene cotechino o zampone!
- Dolci: non è Natale senza panettone, pandoro o torrone. Anche in questo caso, separare la confezione in cartone dal cellophane che avvolge il dolce.
- Tovaglioli usati: riporli nell’umido (ove presente)
- Se si festeggia fuori casa, ricordarsi che gli scontrini non vanno nel raccoglitore della carta, ma, trattandosi di carta chimica, vanno messi nell’indifferenziata.
- Gli imballi stanno evolvendo: controllare sempre sulla confezione. Anche rispetto all’ultimo acquisto fatto alcuni possono essersi trasformati ed essere pronti per la raccolta della carta o dell’umido.