Al convegno organizzato da GS1 Italy e Indicod-Ecr “La lotta allo spreco alimentare: soluzioni e approcci di filiera” è stato fatto il punto sui lavori svolti da Ecr Italia per la gestione delle eccedenze alimentari, che secondo il Politecnico di Milano e la Fondazione Banco Alimentare sono arrivate a 5,6 milioni di tonnellate.
Secondo Silvia Scalia, coordinatrice di Ecr Italia, il 20% delle eccedenze è generato da industria e distribuzione.
“La lotta allo spreco non riguarda i singoli individui o le singole funzioni aziendali, ma per essere efficace ed efficiente deve essere adottato dalle organizzazioni a livello interfunzionale – ha affermato Renato Di Ferdinando, SoE Manager Customer Logistic Development Mondelez – Per la maggior parte delle aziende, le eccedenze derivano dal raggiungimento della data di scadenza e dalle rotture nella movimentazione.
Molte aziende hanno un sistema di analisi ex post del fenomeno.
Ciò determina che in quelle che non hanno un sistema di controllo e gestione delle eccedenze l’80% di queste si trasforma in spreco”.
Marco Candiani, direttore operativo Logistica di Stef, ha citato l’esempio dei vasetti di yogurt, per i quali è stata studiata un’interfalda in materiale plastico che sostituisce i pallet.