Abdelmalek Sellal, primo ministro algerino, in occasione dell’incontro tra governo, sindacati e imprenditori, ha annunciato il piano di realizzazione per un nuovo scalo commerciale nel Mediterraneo.
Il lancio del progetto è previsto per il prossimo anno, sarà strutturato in dieci anni di lavori, divisi in tre fasi e, secondo il premier algerino, sarà ”il più grande progetto infrastrutturale dai tempi dell’indipendenza del Paese”.
Il porto sorgerà tra Chercelle (Tipaza) e Tenes (Chlef) e includerà una grande zona industriale, che potrà permettere un amento consistente della produzione nazionale e la possibilità di sviluppare le vie commerciali con il continente africano, grazie al potenziamento della rete stradale di collegamento alla struttura.
L’estensione del nuovo porto sarà di più di dieci milioni di metri quadrati e sarà dotato di un’estesa zona retroportuale per la logistica, per un costo stimato attorno ai due miliardi di euro.
Abdessalem Bouchouareb, ministro dell’Industria, ha rivelato che sono già in atto trattative tra aziende algerine e cinesi per un impianto atto all’assemblaggio di mezzi per l’autotrasporto.