Il gruppo Smet, protagonista del settore della logistica integrata italiana, ha deciso di agganciare ai semirimorchi che utilizza fin dall’adesione al Progetto Diciotto – proposto dall’Anfia e autorizzato dal Ministero dei Trasporti nel 2008, per permettere un allungamento degli autoarticolati fino a 18 metri – gli innovativi Iveco Stralis, alimentati a gas naturale liquefatto LNG.
La decisione premia la società non solo in termini di guadagno, stimabile circa in un risparmio del 10% sui Costi Totali di Esercizio, ma soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale, notevolmente ridotto rispetto ai tradizionali diesel.
La sperimentazione di questo innovativo binomio, infatti, ha permesso non solo di valutare l’effettiva compatibilità dei lunghi mezzi con le infrastrutture stradali, ma anche di evidenziare la riduzione dei consumi di carburante per unità di merce trasportata, e di conseguenza l’emissione di CO2.