Il tema della responsabilità ambientale ha in azienda un ruolo sempre più importante, anche nella scelta delle macchine da movimentazione da preferire per il proprio magazzino.
Lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’elettromobilità sta guadagnando rapidamente terreno, guidando le aziende verso l’uso di macchine alimentate elettricamente.
Ma quali sono le tendenze di mercato e i reali effetti delle normative sulle emissioni sul mondo della movimentazione? La campagna SicuraMente fa il punto con Francesco Pampuri, Product Manager CB Trucks in OM Carrelli Elevatori.
“L’analisi degli sviluppi di mercato mostra una chiara tendenza verso la mobilità elettrica: dal 2009 in Europa i carrelli elettrici sono più richiesti rispetto ai carrelli termici.
Al momento attuale, l’acquisto di un carrello termico tende ad essere inizialmente un po’ più conveniente rispetto a quello di un carrello elettrico comprensivo di batteria, ma nel lungo termine il carrello elettrico convince di più perché ha costi energetici e di manutenzione significativamente più ridotti.
Uno studio, effettuato dalla nostra azienda sulla Total Cost of Ownership (TCO) ha mostrato chiaramente i vantaggi a lungo termine dei carrelli elevatori elettrici: il prezzo iniziale di acquisto più elevato si recupera molto velocemente (in media 2-3 anni).
Ulteriori fattori di ridimensionamento del mercato dei carrelli termici sono legati alle nuove normative (97/68/EC) che impongono una riduzione delle emissioni nocive, di quelle sonore e delle vibrazioni.
Nei prossimi anni l’introduzione di norme sull’inquinamento ancora più restrittive comporterà sicuramente un ulteriore incremento della quota di veicoli elettrici rispetto ai termici. E i carrelli termici diverranno presumibilmente macchine sempre più dedicate a specifici utilizzi”, conclude Pampuri.
La campagna sulla sicurezza SicuraMente, promossa da Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota, sensibilizza le aziende sull’importanza di tenere in sicurezza i carrelli elevatori e gli operatori.