Si conclude così la “guerra” tra Amazon e la Repubblica di San Marino, dopo il sequestro cautelare della merce su cui non era stata pagata l’imposta di monofase (equivalente all’Iva italiana e del valore del 17%) avvenuto lo scorso 10 dicembre scorso da parte dell’Ufficio Tributario dipendente dalla Segreteria di Stato alle Finanze.
Amazon ha risposto ritirando i pacchi, rimborsando chi aveva già effettuato l’acquisto e fermando tutte le spedizioni verso San Marino, ora escluso dalle spedizioni del colosso.
Già dal 14 dicembre, secondo giornalesm.com, facendo un ordine online non era possibile spuntare San Marino tra i paesi in cui Amazon effettua le spedizioni.
Il sequestro della merce era stato stabilito applicando la norma sull’importazione di beni nella Repubblica a San Marino, e seguiva ripetuti tentativi di contattare Amazon da parte dell’Ufficio Tributario.