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Autotrasporti: sicurezza contro i furti.
I dati della ricerca di Viasat Group e le misure di sicurezza proposte.


Servizi e accessori per il trasporto

Autotrasporti: sicurezza contro i furti.

10 Maggio 2013

Premessa


Dati allarmanti sul furto dei Tir in Italia registrati nell’anno 2012 provengono dalla ricerca di Viasat Group, nel dossier dedicato all’Autotrasporto & Logistica, contenuto nella 9ª edizione della Guida alla Sicurezza Stradale.

I furti causano ingenti danni alle aziende, principalmente per la perdita della merce trasportata.

A volte i Tir vengono ritrovati, ma è proprio la merce il bene più prezioso.
E questi furti sembrano aumentare sempre di più, passando dai 2.416 del 2011 ai 2.438 del 2012.

Viasat Group ha analizzato i dati della Direzione Centrale della Polizia Criminale, fornendo un quadro tutt’altro che rassicurante per la situazione italiana.

Vediamo nel dettaglio i risultati della ricerca, sia in merito ai mezzi pesanti sottratti sia ai dati del recupero.
Infine vediamo le proposte di Viasat e di altri gestori sul mercato per aumentare la sicurezza.

 

Furti e recuperi nel 2012

 

La Regione più colpita nel 2012 è stata la Lombardia, con 523 mezzi pesanti sottratti al proprietario. Seguono, nella classifica dei furti di Tir, la Puglia, con 310 furti, la Campania, con 291 furti, la Sicilia, con 277 Tir sottratti, e infine il Lazio, a quota 238.

Piemonte ed Emilia Romagna registrano rispettivamente 208 e 155 furti.

Per quanto riguarda i recuperi, in Italia vengono restituiti al proprietario 1.504 Tir, corrispondenti a più della metà dei mezzi rubati.

Il problema che Viasat sottolinea è che anche quando il mezzo viene restituito, per la maggior parte dei casi al momento del ritrovo è ormai privo della merce.

È infatti la perdita della merce la principale preoccupazione per le aziende, perchè porta un danno economico ingente.

Tra le merci sottratte più frequentemente ci sono quelle facilmente smerciabili, come alcolici, elettronica di consumo, abbigliamento, farmaci e sigarette.
Ma vengono sottratte anche materie prime, come acciaio, rame e nichel.

 

Aumentare la sicurezza

 

Per contenere questo fenomeno, Viasat afferma che sono di primaria importanza sia la collaborazione delle singole polizie sia un maggiore utilizzo di dispositivi satellitari per proteggere i Tir e le merci.

La cosiddetta Black Box è infatti determinante per prevenire il furto o ritrovare il mezzo rubato.

Attraverso la Centrale Operativa, Viasat garantisce l’attivazione entro i primi 120 secondi dall’avvenuto furto e il recupero da parte delle Forze dell’Ordine del 91% dei mezzi pesanti, a fronte di una media nazionale del 60%, per un valore delle merci ritrovate di oltre 7 milioni di euro.

“Proteggere una flotta con tecnologia satellitare – si afferma nel dossier – oltre ad essere utile per ottimizzare il processo logistico, con forti riduzioni sui costi gestionali, risultando essere un fattore competitivo essenziale per l’azienda, permette anche un risparmio consistente sul costo della polizza assicurativa”.

 

Dispositivi per la localizzazione satellitare

 

Sono numerose le aziende che offrono questo tipo di servizio, che, come abbiamo visto, risulta essere una risorsa importante sia in caso di furto, sia in relazione alla copertura assicurativa e alla gestione logistica.

Ad esempio, Wtrack prevede la localizzazione satellitare del mezzo, tramite una centralina fornita gratuitamente.

Oltre alle funzioni di reportistica, Wtrack offre anche servizi come il cronotachigrafo virtuale, lo scambio di messaggi con l’autista attraverso un display touch screen e il rimborso delle accise sul gasolio.

Anche GuardOne Italia fornisce il servizio di vigilanza satellitare e di gestione della flotta, vantando il livello 4 della Scala Vanini, con trasporti fino a 800.000 euro, per i propri servizi di sicurezza, e la certificazione ISO 90001:2008.

Antifurti satellitari di livello 4 vengono offerti anche dal gestore DDS – Digital Security Service – che vanta soluzioni tecnologiche innovative, con controllo di manutenzione tramite servizi di geolocalizzazione.

La tecnologia è il punto di forza anche per Drive On Street, con strumenti di ultima generazione come l’iPad e l’iPhone, e per Autobynet, che offre soluzioni telematiche di tracciabilità dei veicoli, informazioni sul traffico, navigazione connessa, monitoraggio della Co2 emessa, rilevazione dei consumi di carburante, ottimizzazione dei giri e pianificazione degli itinerari.

Way Sistemi per la Logistica è specializzata nel monitoraggio e localizzazione dei mezzi che effettuano servizi ecologici, nella gestione delle flotte e nell’identificazione wireless di scarrabili, rimorchi, container e casse mobili.

Anche Way dispone di prodotti per il recupero delle accise sul carburante, utilizzato da macchine operatrici o gruppi elettrogeni.

Passiamo a Soveco Tech.

L’azienda è tra i soci fondatori dell’Associazione tra le principali aziende del settore del controllo satellitare – ANSSAT – e prevede la verifica dei percorsi e la localizzazione in tempo reale.

Movimento in tempo reale sulle mappe anche con Mobisat Servizio Gestione Flotte.
Da segnalare anche SentinelSat, Frotcom Italia, C-Track e VisiRun.

Quest’ultimo è il primo servizio di controllo satellitare Gps fornito in comodato d’uso gratuito, con un canone unico. MobiFleet, poi, è un servizio di localizzazione molto competitivo sul mercato, ad appena 29 euro al mese.

 





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